ente di prossimita
ente di prossimità loc. s.le m. Amministrazione locale, istituzione rappresentativa che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ Posizione analoga [...] non riconducibili. (Andrea Catarci, Corriere della sera, 4 luglio 2007, p. 8, Politica) • Tutto da rifare. L’esperienza delle requisizioni portata avanti da qualche amministrazione locale per risolvere l’emergenza abitativa sembra essere arrivata al ...
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rivisitare
riviṡitare v. tr. [der. di ri- e visitare] (io rivìṡito, ecc.). – 1. Visitare di nuovo: r. una città, una zona già vista, per vederla e conoscerla meglio. 2. estens. e fig. a. Riportarsi con [...] trascorsi, per riviverli o rinnovarne ricordi e impressioni: r. un momento della propria fanciullezza, una lontana esperienza sentimentale. b. Riesaminare, reinterpretare con atteggiamento critico nuovo, sulla base di un’ottica culturale diversa e ...
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museologico
muṡeològico agg. [der. di museologia] (pl. m. -ci). – Relativo ai musei, e in particolar modo alla loro organizzazione, al loro funzionamento, alle loro finalità: attività, esperienza museologica. ...
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avventura
s. f. [dal fr. aventure, che è il lat. adventura «ciò che accadrà», neutro pl. del part. fut. di advenire «giungere»]. – 1. a. Caso inaspettato, avvenimento singolare e straordinario: le a. [...] a., o, con la la stessa accezione, avere spirito d’avventura; fig., le a. del pensiero, della fantasia. Per estens., prova, esperienza il cui esito è incerto o casuale (o che comunque si tenta avventatamente, con leggerezza, senza seria preparazione ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] prontezza e abilità. Prov.: nessuno nasce m., o anche non si diventa m. in un giorno, la maestria è frutto di studio e di esperienza; l’opera loda il m., solo dalle azioni e dai risultati si può giudicare l’uomo. 2. (f. -a) a. In senso stretto, chi ...
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rivivere
rivìvere v. intr. [dal lat. tardo revivĕre, comp. di re- e vivĕre] (coniug. come vivere; aus. essere). – 1. Vivere di nuovo, tornare in vita: vorrei r. fra cento anni; in senso religioso, della [...] crisi o decadenza: il culto dei classici cominciò a r. nell’umanesimo. 3. Con uso trans., tornare a vivere un’esperienza passata, cioè provarla di nuovo, rinnovarla, nella realtà o nel ricordo: rivissero insieme giorni sereni; in quell’attimo gli ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] un autore o di una sua opera, cioè l’insieme dei testi e anche delle tradizioni e delle influenze che fanno parte dell’esperienza di un autore, e da cui egli ha tratto materia o ispirazione per la propria opera, attraverso una personale assimilazione ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). [...] vivono la loro fede, ma anche la relazione tra politica e religione, in maniera assai differenziata: a seconda dell’esperienza, dell’origine etnonazionale e, soprattutto, del modo di interpretare l’islam. (Renzo Guolo, Repubblica, 15 luglio 2006, p ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, [...] un rapporto privilegiato con le forze che reggono la natura secondo una concezione vitalistica e dinamica, rappresentando quindi un’esperienza cruciale della cultura europea fino al sec. 17°, soprattutto in quanto apre nuovi spazî a esperimenti e ...
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pluridimensionale
agg. [comp. di pluri- e dimensione]. – 1. Che ha più dimensioni: spazio p. (o iperspazio), in matematica, spazio a più di tre dimensioni. 2. In senso fig., che interessa diversi settori, [...] , soprattutto nell’ambito della conoscenza e del sapere, o della ricerca: analisi p. di un fenomeno, di un’esperienza; in partic., diagnosi p., metodo di studio delle malattie psichiatriche, basato sui dati della costituzione individuale, della ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...