esopicoeṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole [...] attribuite a Esopo (o composte da altri su quel modello), che hanno per protagonisti animali, le cui azioni, riferibili allegoricamente al mondo umano, suggeriscono la breve morale che conclude la favola. ...
Leggi Tutto
fiaba
1. MAPPA La FIABA è un racconto fantastico, spesso con una trama lunga e complessa, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze. La parola [...] è una parola che, propriamente, fa riferimento alle favole dell’antichità arrivate a noi per via letteraria, come le favole di Esopo o di Fedro, che hanno quasi sempre per protagonisti animali e sono scritte con un fine morale. La fiaba è invece un ...
Leggi Tutto
favola
1. MAPPA La FAVOLA è una breve narrazione di cui possono essere protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o altri esseri animati e inanimati anche fantastici, e che racchiude [...] un insegnamento di saggezza pratica o una verità morale (le favole di Esopo, di Fedro; la f. della volpe e l’uva). 2. In senso più esteso, il termine indica qualsiasi narrazione fantastica, e dunque anche le leggende e i miti (le favole pagane; le ...
Leggi Tutto
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati [...] è per lo più in versi (e in ciò si distingue, oltre che per altri caratteri intrinseci, dalla fiaba, che è invece in prosa): le f. di Esopo, di Fedro, di La Fontaine, ecc.; la f. del lupo e dell’agnello, della volpe e l’uva, della rana e del bove; la ...
Leggi Tutto
hic Rhodus, hic salta
〈ik ròdus ik sàlta〉 (lat. «qui siamo a Rodi, e qui salta»). – Traduzione latina della frase greca (ἰδοὺ ἡ ῾Ρόδος, ἰδοὺ καὶ τὸ πήδημα) che in una favola di Esopo viene rivolta a [...] un millantatore il quale si vantava d’aver fatto un grandissimo salto nell’isola di Rodi; se la prodezza fosse stata autentica, avrebbe potuto ripeterla in qualunque luogo e momento. Si usa citare la frase ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] d’avere una m. addosso, si sentiva oppresso da gran peso, in senso fisico o morale; e con allusione a una favola d’Esopo, resa proverbiale da un verso di Orazio (Ars poet., 139), il parto della m., la m. partorisce un topo, di grandi preparativi o ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] una favola; anche la frase che lo enuncia alla fine di essa, secondo una tradizione che risale alle favole attribuite a Esopo (introdotta in esse con la formula ὁ μῦϑος δηλοῖ ... «la favola insegna ...», in lat. fabula docet: v. fabula): se vogliamo ...
Leggi Tutto
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] uno de’ tre pani li quali portati aveva e cominciò a mangiare (Boccaccio); così nel modo prov., allusivo a una favola di Esopo, allevarsi o scaldarsi la serpe (o la vipera) in s., beneficare una persona che si mostrerà ingrata e ostile (cfr. anche il ...
Leggi Tutto
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] l’innocenza indifesa (con questo aspetto è raffigurato in favole antiche, come, per es., Il l. e l’agnello di Esopo, e in fiabe famose, come Cappuccetto rosso; e col suo valore simbolico compare anche in similitudini del Vangelo). Frasi e locuzioni ...
Leggi Tutto
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] più piccola; farsi la p. del leone, prendere, con la prepotenza, tutto o quasi tutto per sé (dalla nota favola d’Esopo); con altro sign., fare la p. del leone, avere un ruolo o una funzione preminente: nelle ultime olimpiadi, gli atleti statunitensi ...
Leggi Tutto
Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, come poi la raccolta di Aviano fra il 4°...
ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i Sette Sapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile che sia stato uno schiavo frigio, come vuole...