anapesto
anapèsto s. m. [dal lat. anapaestus, gr. ἀνάπαιστος, der. di ἀναπαίω «ribattere, battere al contrario», per il fatto che, secondo gli antichi metricologi, è un metro ritmicamente inverso al [...] ascendente, formato da due brevi e una lunga (⌣⌣–́); in sistemi varî, fu largamente usato negli antichi canti di marcia spartani, nella parodo e nell’esodo della tragedia, nella commedia attica, e, presso i Romani, nel dramma arcaico e in Seneca. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] soprattutto per il carattere monoteistico della sua religione; discendente dagli Ebrei antichi, professante o no la religione mosaica: l’esodo degli E.; essere di stirpe e., di origini e.; Tanto piacque al Signor di porre in cima Questa fanciulla ...
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episodio
epiṡòdio s. m. [dal gr. ἐπεισόδιον, comp. di ἐπί «dopo» e εἴσοδος «ingresso (del coro nella tragedia greca)»]. – 1. a. Ciascuna delle parti dialogate o serie di scene in cui si articolava l’antica [...] l’altro, dopo l’ingresso del coro (erano generalmente quattro, e l’ultimo, che seguiva lo stasimo finale, si chiamava esodo). b. Narrazione, fatto secondario o comunque in sé concluso che s’inserisce nell’azione principale di un romanzo, di un dramma ...
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vacanziere
vacanzière (o vacanzièro) s. m. (f. -a) e agg. [der. di vacanza], scherz. – Chi è o va in vacanza, chi ama andare spesso in vacanza, facendo soprattutto viaggi e soggiorni in località turistiche, [...] balneari o sportive: è un vacanziere (raro un vacanziero), una v.; sono dei gran v., quei vostri amici; l’esodo in massa dei v.; una città, una località sciistica affollata da torme di vacanzieri. Con tono iron. o scherz., in funzione di agg. (in cui ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, [...] specifici (v. regolamento, nel sign. n. 2): il Ministero non ha ancora emanato le norme che regolano la legge sull’esodo volontario del personale. b. Imporre una regola, una norma o un controllo, a sé stessi, al proprio comportamento individuale, sia ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico [...] XXII dinastia), titolo che veniva premesso al nome del sovrano. Nella Bibbia, anche come nome proprio: fu indurito il cuore di Faraone (Esodo 7, 13). In senso fig., la parola è stata talora usata col sign. di re superbo, tiranno, e anche di demonio ...
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bollino nero
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni estremamente critiche del traffico su strada. ◆ [tit.] L’Italia in coda per le vacanze / Via alle 24 ore da «bollino nero»: prevista la partenza di [...] uscita dalle grandi città e nei pressi delle località turistiche. (Arena, 4 agosto 2007, p. 3, Italia) • Proprio alla vigilia del grande esodo di agosto (oggi sarà un sabato da «bollino nero» con ben 11 milioni di auto in viaggio da Nord a Sud), il ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] un bosco; il p. dell’equatore; il p. della Manica, dello stretto di Gibilterra; il p. del Mar Rosso, nell’esodo degli Ebrei dall’Egitto. Specificando chi passa (persona, gruppi di persone, veicoli): il p. della processione, del corteo; il p ...
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stasi frenetica
loc. s.le f. Nelle società della tarda modernità, modo di pensare e agire improntato sulla velocità e accelerazione dei processi di elaborazione e decisione, ma che, proprio perché privo [...] passo con i tempi che mutano. Già come tale, simile linguaggio tradisce l'ingresso in un orizzonte post-democratico, un esodo dalle strutture temporali della democrazia, che per sua natura ha bisogno di tempi lunghi e di processi dotati di durata e ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare [...] del rapporto di lavoro così come determinato dall'Inps". (Repubblica.it, 3 giugno 2019, Economia) • Ma come funziona l'esodo verso il trattamento agevolato? Per attivare il contratto di espansione occorre un accordo tra l'azienda e il governo: con la ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella Bibbia, il secondo libro del Pentateuco,...
esodo
èsodo (o èxodo) [Comp. di es(a)- e (elettr)odo] [ELT] Tubo termoelettronico con sei elettrodi (donde il nome), e precis. catodo, quattro griglie e anodo, che, prima dell'avvento dei transistori e dei circuiti integrati, è stato largamente...