opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] il fattore lavoro nel processo produttivo: l’o. e il capitale; locazione, prestazione d’o., nel contratto di lavoro ( Mettere in opera, locuz. usata con varî sign.: mettere in esecuzione, in pratica, effettuare (mettere in o. un disegno, un proposito ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] . b. Di somme di denaro, impiegare, investire: m. un capitale a frutto; m. i proprî risparmî in un’impresa; ha messo mettre en oeuvre), adoperare a un fine, o dare inizio all’esecuzione di un progetto, e sim. (di macchinarî o impianti, collocarli nel ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] la persona più direttamente interessata o dalla quale dipende l’esecuzione (oppure senza tener conto di fattori importanti o di cioè costi e ricavi; conti di capitale, che hanno per oggetto il capitale netto esistente all’inizio dell’esercizio, gli ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] rispetto alla «elegante», senza essere però di esecuzione rozza e trascurata; in partic., nell’antichità classica e nel medioevo, scrittura r. (contrapp. a capitale elegante), tipizzazione della scrittura capitale libraria (v. capitale1, n. 3). 3 ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] linguaggio econ. e di ragioneria: m. di capitali (diverso da m. di capitale nel linguaggio di ragioneria, per cui v. capitale3 celerità prescritto dall’autore o dall’editore (revisore) per l’esecuzione di un dato pezzo di musica o per parte di esso ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] a. Ruolo destinato a una voce o a uno strumento in una esecuzione di insieme (opera, concerto, ecc.): la p. del tenore avvenimento, contribuirvi in misura notevole con l’opera o col capitale, esserne il principale autore, organizzatore, ecc. (v. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] quanto il lavoro viene considerato uno dei fattori che, insieme con il capitale, la terra e la capacità organizzativa, concorre alla produzione e viene la cui progettazione e sovrintendenza all’esecuzione spettano ad appositi organismi statali ...
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impiccagione
impiccagióne s. f. [der. di impiccare]. – Impiccamento, come forma di esecuzionecapitale: condannare all’i.; giustiziare mediante impiccagione. ...
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crocifiggere
crocifìggere (o crocefìggere; ant. crocifìgere, crucifìggere) v. tr. [dal lat. crucifigĕre, cioè cruci figĕre «affiggere, inchiodare alla croce»] (coniug. come affiggere). – Mettere in croce, [...] inchiodare alla croce per l’esecuzionecapitale: anticamente gli schiavi ribelli si crocifiggevano; Gesù fu crocifisso. Fig., tormentare, perseguitare (più com. in questo sign. la locuz. mettere in croce). ◆ Part. pass. crocifisso, anche agg. e s. m. ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione [...] capitale degli schiavi, estesa poi nel periodo imperiale a tutti i malfattori, ai disertori e ai sobillatori di rivolte; consisteva nel legare o inchiodare il condannato a una croce, lasciandovelo morire. Per antonomasia, il supplizio di Gesù Cristo ...
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. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel campo proprio del diritto penale, l'esecuzione...
Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi Windrush e Evenlode, che sboccano nel Tamigi...