minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere [...] pieno e rifiutato ogni limitazione temporale o politica, considerando il ritorno alle urne la sola alternativa alla continuità dell’esecutivo. Tuttavia non sfugge al premier che i numeri di Palazzo Madama ormai non ci sono più: saranno pure marginali ...
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mini-rimpasto
s. m. Cambiamento parziale operato all’interno di una compagine governativa. ◆ il presidente [indonesiano Abdurrahman] Wahid […] ha ventilato l’ipotesi di effettuare un mini-rimpasto di [...] Governo qualora personaggi dell’attuale esecutivo «dovessero essere condannati per aver commesso reati». (Sole 24 Ore, 18 gennaio 2000, p. 5, Mondo) • Mini-rimpasto di governo in Argentina. Come aveva promesso, il presidente [Fernando] De la Rua […] ...
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ministero-ombra
(ministero ombra), loc. s.le m. Ruolo di controllo dell’operato di un dicastero dell’esecutivo, esercitato da un parlamentare dell’opposizione. ◆ Non è l’unico, il vicesegretario del [...] Ppi [Lapo Pistelli], a sottolineare l’aspetto di possibili assurde liti intorno ai candidati ai ministeri ombra. (Foglio, 22 giugno 2001, p. 3) • La guerra dei nervi tra Silvio Berlusconi e Gianfranco ...
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ratifica
ratìfica s. f. [der. di ratificare]. – 1. a. In diritto civile, approvazione, da parte dell’interessato, di un negozio giuridico compiuto da un suo rappresentante non investito dei poteri di [...] competente in ultima istanza, della definitiva validità di un atto deliberato, con validità provvisoria, da un organo esecutivo: sottoporre una delibera adottata d’urgenza dalla giunta alla r. del consiglio comunale. Nel linguaggio non strettamente ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] ’inizio di una ripresa perché i secondi (cioè gli assistenti dei due pugili) lascino il quadrato; fuori! è anche comando per rendere esecutivo il lancio di un siluro. b. Preceduto dalla prep. di: aspettami di f.; ho pulito i vetri di dentro e di f ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] ordinarie che lo regolano), senza sottostare alla censura e al controllo preventivi, o a sequestri disposti dal potere esecutivo; legislazione, leggi sulla s.; in diritto penale, reati di s., quelli che si realizzano attraverso la pubblicazione di ...
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dipartimento1
dipartiménto1 s. m. [der. di dipartire; nei sign. mod., dal fr. département, der. di départir «spartire»]. – 1. ant. Divisione, spartimento. 2. a. Divisione di un territorio a fini amministrativi: [...] dell’amministrazione dello stato attribuita a ciascun ministro: d. della giustizia, delle finanze, ecc. b. Negli Stati Uniti d’America, ciascuna delle divisioni del potere esecutivo: d. di Stato (che tratta gli affari esteri), d. del Tesoro, ecc. ...
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executive
‹iġ∫èkiutiv› s. ingl. (propr. «esecutivo»; pl. executives ‹iġ∫èkiutiv∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – Dirigente d’affari o d’azienda; di qui, nell’uso internazionale, in funzione [...] appositiva, aerei, servizî executive (o ellitticamente executive), servizio d’aerei privati cui ricorrono i dirigenti d’azienda per i trasferimenti rapidi connessi con la loro attività ...
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landamano
s. m. – Adattamento ital. dello svizzero-ted. Landammann (ted. Landamtmann) «funzionario regionale», termine tradizionalmente in uso nella Svizzera tedesca per indicare funzionarî direttivi [...] di vario ordine (il capo del potere esecutivo nella maggior parte dei cantoni, in alcuni il capo del Grande consiglio, e i capi delle amministrazioni distrettuali, cittadine, comunali). ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; [...] territoriale, economica e sociale), e costituenti un ente di diritto pubblico con un organo deliberante e un organo esecutivo proprî. 3. Gruppo di persone che professano la medesima fede, che fanno parte della medesima confessione religiosa; Chiesa ...
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Diritto
Comitato e. (o e. di un partito) Organo collegiale composto di un numero ristretto di dirigenti, con a capo il segretario generale, incaricato di attuare le direttive stabilite dagli organi deliberanti, dai quali è stato eletto, e...
Nel processo civile, atto giuridico che costituisce la condizione necessaria e sufficiente per poter dare inizio al procedimento di esecuzione forzata; è contenuto in un documento cartaceo, che descrive il diritto per cui si procede, il titolare...