mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale [...] ; la preparazione dell’esame mi ha richiesto due m. di tempo; il corso dura quattro m.; fare un contratto di (o per) sei m.; è stato assunto in prova per tre m.; chiedere un m. di aspettativa, di congedo; un m. di bel tempo, di piogge continue; non ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] riferisce a particolari proprietà o trasformazioni dei raggi in esame: r. penetranti; r. incidenti; r. riflessi, di luce solare, e quindi policromatico, al quale siano state fatte subire più riflessioni successive sulla superficie di determinate ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] in un componimento scolastico, per esercitazione o come prova d’esame: t. d’italiano; dare, proporre, assegnare un t.; , che n’era stato morto (Ariosto). 2. In linguistica: a. La parte di una parola che resta dopo che è stata tolta la desinenza; ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] volta in volta. b. estens. L’aspetto del volto nel suo insieme, soprattutto in quanto espressione di uno stato d’animo o specchio della coscienza: f. turbata, umile, altera, superba; f. limpida, aperta; con lieta f.; con f. serena; Rispuos’io lui con ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico [...] e registrare la pressione dei gas di scoppio di una sostanza in esame. 6. In radiologia, apparecchio b. della dichiarazione della guerra scoppiò inattesa; quel comunicato è stato una vera bomba!; anche in funzione appositiva: ricevere, trasmettere ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] durante i pasti non è dannoso; per la versione d’esame è concesso l’u. del vocabolario; medicina per u. esterno, o per u. interno (v , dizionario dell’u., che attesta lo stato corrente, contemporaneo, di una lingua, in contrapp. al dizionario storico ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] negli Stati Uniti, opere di questo genere sono state realizzate nell’ambito di movimenti giovanili di spiacevole: se non fai come ti dico, p. te!; p. me, se mi trova qui!; se lo pesco un’altra volta, p. lui!; se non superiamo l’esame, p. noi! b. ...
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grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: [...] in un disegno; che si esprime con un disegno: rappresentazione g. di un fenomeno; schema g. di un procedimento industriale; prove g., prove diesame consistenti nell’esecuzione di un disegno geometrico o d’altro genere (in contrapp. sia a prove ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] ancora non ha risposto; spec. quando si tratti di un’interrogazione, un esame, ecc.: il candidato ha risposto bene, male fu risposto che non dovevo immischiarmi in queste cose; gli è stato risposto che deve aspettare ancora un po’; Così pregò ’l poeta ...
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precisione
preciṡióne s. f. [dal lat. praecisio -onis, propr. «taglio, troncamento», der. di praecidĕre: v. precidere e preciso2]. – 1. a. L’essere preciso; esattezza, meticolosità nel fare qualche cosa, [...] compito con molta (o poca) p.; un lavoro di grande p., che richiede, o che è stato eseguito con grande accuratezza; amare la p.; tenere alla della misura al valore effettivo della grandezza in esame, e specificamente l’errore relativo della misura ( ...
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maturità, esame di Esame che si sosteneva in Italia al termine degli studi secondari superiori: a seconda del tipo di scuola al cui termine si collocava, prendeva il nome di m. classica, scientifica, tecnica, magistrale, professionale, artistica.
Per...
Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate procedure di v. economica dei beni ambientali....