primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] composto alifatico, è legato a un solo altro atomo di carbonio (per es., quelli che stanno alle estremità di una catena di più atomi). d. tempo), e p. sono dette le relative unità (per es., il centimetro, il grammomassa e il secondo nel sistema CGS ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto [...] parzialmente distrutti per appagare un bisogno (c. di godimento), per produrre nuovi beni (c. produttivo o riproduttivo, come per es. il consumo di legna o di carbone per ricavarne energia), per il funzionamento di macchine e impianti, o anche senza ...
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priorità s. f. [dal lat. mediev. prioritas -atis, der. del lat. prior -oris «precedente»]. – 1. Anteriorità, antecedenza nei confronti di altro, o di altri: rivendicare la p. di un’invenzione; hanno tenuto [...] . cronologica, o precedenza nel tempo), il valore che ha un principio rispetto a quanto lo presuppone e ne deriva (per es.: p. delle premesse rispetto alla conclusione del sillogismo). Nella filosofia scolastica, p. di natura, il carattere di ciò che ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] stata usata, si hanno inoltre: a. chiare o vive, non ancora adoperate dall’uomo; a. di scolo, quelle già usate, per es., nell’irrigazione agricola; a. nere o luride o di rifiuto o reflue, le acque di scolo delle fognature di abitazioni, di industrie ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] dispositivi meccanici. L’uso più astratto del termine ricorre, in cibernetica e in informatica, in varie locuz.: per es., teoria delle m., lo studio delle analogie funzionali tra le macchine (intese come sistemi fisici che manipolano informazioni in ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] di quelle emergenze o sporgenze di fusti o di fillomi (per es., nella rosa, nei rovi, ecc.) che in botanica sono ) di varie piante, legnose o erbacee, munite di spine (per es., il biancospino, i ramni, il crespino, diversi cardi): un cespuglio ...
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ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai [...] . suoni, segnali elettromagnetici, radiazioni: r. acustico, dispositivo capace di ricevere e trasdurre un’onda sonora (per es. il microfono); r. telefonico, dispositivo che trasforma in vibrazioni sonore le variazioni della corrente trasmessa da una ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] si disponga di una sola immagine e in una sola banda (per es. una foto in bianco e nero di oggetti celesti ripresi al telescopio (v. cromodinamica) e altre proprietà specifiche: per es., la possibilità che due quark, identici per quanto riguarda ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza [...] gli in italiano, indipendentemente dalla pronuncia ‹l’› o ‹ġli›, o di parole in un dato ordine sintattico (n. sintattico, per es. la locuz. avv. tutt’a un tratto, e in genere tutti i sintagmi lessicalizzati). 3. Nome di un istituto del diritto romano ...
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meta-
mèta- [dal gr. μετά «con, dopo», in composizione μετα- (con i sign. di cui al n. 1 a)]. – 1. Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia [...] : a. Un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome si aggiunge: per es., metaldeide, metaproteina. b. Di due acidi ottenuti dallo stesso ossiacido con quantità differenti di acqua, quello che è meno idrato ...
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Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...