giganteggiare
v. intr. [der. di gigante] (io gigantéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Ergersi a guisa di gigante, così da sovrastare tutto ciò che è circostante: il massiccio del Cervino giganteggia con [...] piramidale; sulle mura giganteggiava una torre. 2. fig. Dominare, eccellere per qualità morali, intellettuali, artistiche, ecc.: Aristotele giganteggiava tra i filosofi antichi; nell’Inferno dantesco, Farinata giganteggia nel cerchio degli eretici. ...
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neomanicheo
neomanichèo agg. e s. m. [comp. di neo- e manicheo]. – Nella moderna storiografia, detto di eretici medievali del sec. 11° e 12°, che furono chiamati manichei dai contemporanei, perché le [...] loro dottrine imponevano un esasperato ascetismo (rinuncia al matrimonio, astensione da cibi animali, ecc.), prospettando, sul piano teorico, una contrapposizione tra Dio e Satana, spirito e carne, tale ...
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fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; [...] , si staccarono verso la fine del sec. 13° dall’ordine, da loro accusato di aver tradito la Povertà; dichiarati eretici nel 1323, si posero in atteggiamento di ribellione contro la Chiesa, e continuarono a vivere in piccole e perseguitate comunità ...
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Dite
– 1. Propriam., nella mitologia latina, il dio degli Inferi (lat. Dis o Ditis o Dispăter), corrispondente al greco Plutone. In partic., nella Commedia di Dante, Lucifero: ’l punto De l’universo [...] di D., la parte più profonda dell’Inferno, che comprende i cerchi dal 6° al 9°, in cui sono puniti, nell’ordine, gli eretici, i violenti, i fraudolenti contro chi non ha motivo di fidarsi e i fraudolenti contro chi si fida, cioè i traditori. 2. poet ...
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riordinazione
riordinazióne s. f. [der. di riordinare]. – 1. Forma non com. per riordinamento. 2. Nuova ordinazione di una merce, di un lavoro. 3. Nella storia della Chiesa cattolica, l’uso, invalso [...] in alcuni periodi, di ripetere un’ordinazione sacerdotale giudicata dalle autorità superiori non valida in quanto compiuta da ministri eretici, scismatici o scomunicati. ...
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metamorfista
s. m. [tratto da metamorfosi] (pl. -i). – Nel sec. 16°, nome dato agli eretici che negavano l’ascensione di Cristo, interpretandola piuttosto come una metamorfosi. ...
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McMondo
(Mc-Mondo, Mc Mondo), s. m. Il mondo globalizzato, rappresentato simbolicamente dalla catena di ristorazione veloce McDonald’s. ◆ Politica ed economia dei consumi sono diventate teologia. E non [...] c’è posto nel Mc-Mondo per atei ed eretici. (Foglio, 20 novembre 2000, p. 3) • Mai, quanto oggi, il pericolo della omologazione assoluta – il famoso «Mc Mondo» come diceva uno scrittore americano spiritoso – è stato negato proprio dalle nuove ...
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reprobare
v. tr. [dal lat. reprobare] (io repròbo, alla lat. rèprobo, ecc.). – Variante letter. ant. di riprovare2, disapprovare, biasimare: gli condanna e reproba respettivamente come eretici, scandalosi, [...] falsi (Sarpi); si è visto dapoi come nel più alto corso delle azioni sue è stato dalla fortuna reprobato (Machiavelli), cioè, qui, respinto ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, [...] manichei, publicani o pauliciani, ariani, bulgari, bogomili, ecc. e, in Italia, patarini), diffusi soprattutto nella Francia settentr. e merid. nel sec. 13°, i quali, in polemica con la Chiesa, predicavano ...
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Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre la strada ad altre correnti ancora più...
Nome di eretici, ricordati da s. Epifanio e s. Agostino, così chiamati o perché adoratori degli angeli o perché si ritenevano puri come angeli; un gruppo, con pretese affini a questi ultimi, fu condannato dai vescovi del Lombardo-Veneto nel...