scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione [...] alla disciplina e alla gerarchia della Chiesa stessa o alla sua dottrina (in quest’ultimo caso si parla più propriam. di eresia): sc. d’Oriente (detto anche greco o bizantino), la separazione verificatasi fra la Chiesa romana di lingua e rito latino ...
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eresiarca
ereṡïarca s. m. [dal lat. tardo haeresiarches o haeresiarcha, gr. αἱρεσιάρχης, comp. di αἵρεσις «eresia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi, ant. -che). – 1. Iniziatore di un movimento ereticale, [...] da cui in genere il movimento stesso prende nome (come avviene per il marcionismo, il montanismo, ecc.): qui son li eresïarche Con lor seguaci (Dante). 2. fam., non com. Chi dice abitualmente bestemmie ...
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eresiareereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava. ...
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eresiologia
ereṡiologìa s. f. [comp. di eresia e -logia]. – Lo studio delle eresie e dei moti ereticali nel loro aspetto storico e teologico. ...
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eresiologo
ereṡïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di eresia e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso che si occupa di eresiologia; in senso stretto, scrittore che tratta di proposito e con ampiezza delle eresie [...] e degli eretici, esponendone le dottrine per combatterle ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, [...] sinon. meno com. di ereticamente ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei [...] del Governatore della Banca d’Italia si configurerebbe come un doppio «peccato»: oltre che economico anche religioso, un’eresia del codice protestante. In Italia invece il cattolicesimo permissivo salva Fazio eticamente ma non lo redime tra i ...
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bestemmia
bestémmia s. f. [lat. tardo blasphēmia, dal gr. βλασϕημία, rifatto secondo il verbo bestemmiare]. – 1. Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio e i santi e le cose sacre: b. è un parlare [...] riverenza. b. Imprecazione. c. Giudizio gravemente erroneo, affermazione sconveniente, grosso sproposito (cfr. l’analogo uso estens. di eresia): non diciamo bestemmie, via!; Manzoni è un uomo grandissimo, ma non tutto quel che si crede, e troppo ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti a impugnare una conclusione teologica,...
eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue dall'errore, che è invece dottrina...