geranio
gerànio (tosc. anche girànio) s. m. [lat. scient. Geranium, dal lat. class. geranion, gr. γεράνιον, der. di γέρανος «gru», per la somiglianza dei singoli frutti con il becco della gru]. – 1. [...] in sostituzione dell’olio essenziale di rosa, e in medicina come antisettico. 3. G. muschiato (o erba moscata), pianta erbacea, annua o bienne, delle geraniacee (Erodium moschatum), comune nei terreni erbosi dell’Europa occid. e merid., Iran, ecc ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] cinese, consistente in involtini di pasta, di forma cilindrica, fritti con un ripieno di verdure fresche. 6. a. Pianta erbacea perenne (Primula vulgaris, sinon. P. acaulis), comune in Europa e Asia occid., nei boschi, siepi e margini di ruscelli ...
Leggi Tutto
bad-lands
‹bä′dländ∫› locuz. ingl. pl. («cattive terre»), usata in ital. come s. f. pl. – Nome con cui vengono indicate, negli Stati Uniti occid., vastissime zone di terreni argilloso-sabbiosi che, in [...] seguito alla forte erosione delle acque, prendono forme tormentate e instabili, spesso simili a calanchi, soggette a progressiva demolizione; di frequente l’erosione impedisce anche alla vegetazione erbacea di attecchire. ...
Leggi Tutto
pringlea
prìnglea s. f. [lat. scient. Pringlea, dal nome del medico ingl. sir John Pringle (1707-1782)]. – Genere di piante crocifere a cui appartiene una sola specie, erbacea, Pringlea antiscorbutica, [...] limitata alle isole Kerguélen 〈Kerġelẽ′〉 (arcipelago dell’Oceano Indiano merid., situato a metà strada tra il Sud Africa e l’Australia), rizomatosa, con foglie lunghe fino a 20 cm, raccolte in una palla ...
Leggi Tutto
allessatura
s. f. [der. di allessare]. – 1. non com. Lessatura. 2. In agraria, malattia di un organo vegetale che appare imbrunito e rammollito (come se fosse stato scottato) in seguito all’azione di [...] un parassita o per altra causa. Si dicono allessati i raspi dei grappoli della vite attaccati dalla peronospora larvata, come pure i culmi del grano colpiti da gelo nella fase erbacea. ...
Leggi Tutto
polemonio
polemònio s. m. [lat. scient. Polemonium, dal gr. πολεμώνιον, nome di un’erba]. – Genere di piante polemoniacee con una trentina di specie, la maggior parte del Nord America e solo alcune europee, [...] tra cui Polemonium caeruleum, pianta erbacea che si trova spontanea, ma rara, anche in alcune località dell’Italia settentr.: è alta 50-100 cm, ha foglie imparipennate e fiori violacei riuniti in cime terminali e ascellari; vive nei prati umidi e nei ...
Leggi Tutto
acoro
àcoro s. m. [lat. scient. Acorus, dal lat. class. acŏrum, gr. ἄκορον]. – 1. Pianta erbacea della famiglia delle aracee (Acorus calamus), più nota col nome di calamo aromatico. 2. A. falso (Iris [...] pseudo-acorus): erba palustre a fiori grandi, gialli, simile all’acoro nelle foglie e nel rizoma, che cresce in Europa, Asia occid. e Africa boreale; è anche nota con i nomi di giglio giallo palustre e ...
Leggi Tutto
vivacita
vivacità s. f. [dal lat. vivacĭtas -atis, der. di vivax -acis «vivace»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere vivace: v. di una pianta erbacea, in botanica; vitalità, brio, [...] prontezza nel muoversi e nell’agire: un ragazzo d’una v. eccessiva; la v. di un gesto; muoversi con v.; v. dell’ingegno, attitudine a comprendere e ragionare con prontezza, versatilità, acume; v. di un ...
Leggi Tutto
nemorale
agg. [dal lat. nemoralis «boschereccio», der. di nemus -mŏris «bosco»]. – In botanica, detto di pianta, per lo più erbacea, che cresce nei boschi, come l’acetosella, il ciclamino, ecc. ...
Leggi Tutto
acquitrino
(letter. aquitrino) s. m. [lat. volg. *aquatrinum]. – Ristagno di sottili strati d’acqua, spesso coperti da vegetazione erbacea palustre; anche il terreno stesso dove l’acqua ristagna. ...
Leggi Tutto
Vegetazione erbacea dominata dalla covetta dei prati (Cynosurus cristatus), tipica dei prati-pascoli, ovvero di appezzamenti utilizzati come pascolo in primavera e sfalciati nel periodo estivo, per produrre fieno.
Vegetazione erbacea dominata da una o più specie del genere delle Poacee Festuca, diffusa nell’emisfero boreale, soprattutto nelle regioni temperato-fredde. I f. sono spesso utilizzati come pascolo, il loro insediamento può essere favorito...