inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore [...] , prendere l’i.; essere costretto a letto dall’i. o da un attacco d’influenza. b. In veterinaria, i. degli equini, malattia virale, acuta e contagiosa, per lo più febbrile, caratterizzata da un’infiammazione a tipo catarrale delle mucose; i. aviaria ...
Leggi Tutto
cerchiatura
s. f. [der. di cerchiare]. – 1. Operazione ed effetto del cerchiare: attendere alla c. delle botti; l’essere cerchiato, e il modo con cui un oggetto è stato cerchiato: la c. della ruota ha [...] resistito poco; una c. forte, debole. 2. In veterinaria, lesione delle unghie, per lo più degli equini, dovuta a cause varie, che si presenta come un’ondulazione della muraglia parallela alla corona. ...
Leggi Tutto
pleuropneumonia
pleuropneumonìa s. f. [comp. di pleuro-1 e lat. scient. pneumonia «polmonite», dal gr. πνευμονία, der. di πνεύμων «polmone»]. – In medicina, lo stesso che pleuropolmonite. In veterinaria, [...] p. contagiosa del cavallo (o influenza degli equini), malattia virale acuta, per lo più febbrile, contrassegnata soprattutto da infiammazioni di tipo catarrale delle mucose. ...
Leggi Tutto
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. [...] letteraria, non com., prosa, stile senza muscoli, fiacchi, privi di nerbo. c. Taglio di carne macellata di bovini ed equini, adatto per stufati e spezzatini, costituito da polpa, attaccata alla quale vi è una maggiore o minore quantità di grasso. 2 ...
Leggi Tutto
favarella
favarèlla (o faverèlla) s. f. [der. di fava]. – 1. ant. Vivanda di fave macinate o disfatte, impastate con acqua e cotte in forno. 2. Fave macinate che si danno per biada ai cavalli e altri [...] equini. 3. region. Piccolo uccello della famiglia motacillidi, detto anche pispolone o prispolone. ...
Leggi Tutto
cappelletto
cappellétto s. m. [dim. di cappello]. – 1. Piccolo cappello, cappellino. In partic., in passato, nome di alcuni tipi di copricapi militari, da cui, per estens.: compagnia del c., compagnia [...] per la forma (che in genere ricorda quella di un minuscolo cappello, da cui il nome) o per il ripieno. 5. Denominazione pop. della borsite, o igroma sottocutaneo, che si può formare al calcagno, alla grassella e al garretto degli equini e bovini. ...
Leggi Tutto
lacciaia
lacciàia s. f. [der. di laccio]. – Termine pisano e maremmano per indicare una corda terminante a nodo scorsoio, usata dai butteri per la cattura di equini o di bovini bradi. Nella terminologia [...] etnologica è sinon. di lazo ...
Leggi Tutto
ippobosca
ippobòsca s. f. [lat. scient. Hippobosca, comp. di hippo- e del gr. βόσκω «pascersi»]. – In zoologia, genere di insetti ditteri brachiceri, succhiatori di sangue di vertebrati omeotermi a cui [...] possono trasmettere tripanosomi: hanno corpo depresso, chitinizzato, di colore bruno lucente variegato, ali ben sviluppate e zampe con unghie robustissime; vi appartiene la mosca cavallina dei bovini e degli equini. ...
Leggi Tutto
tizzonatura
s. f. [der. di tizzone]. – Serie di macchie nere irregolari, allungate, sopra mantelli grigi, bai, sauri, uberi, ruani, di cavalli e altri equini; lo stesso che carbonatura o macchie di carbone. ...
Leggi Tutto
tarlo
s. m. [prob. lat. tarmes (v. tarma), incrociato con *cariolus «tarlo»]. – 1. a. Nome con cui sono indicati comunem. gli adulti e le larve di alcuni insetti che vivono nel legno secco o fresco, [...] e segreto: il t. del dubbio, del rimorso, della gelosia, dell’invidia; Or freddo, assiduo, del pensiero il tarlo Mi trafora il cervello (Carducci). Ant., averci il t. con qualcuno, portargli rancore. 2. Nome pop. della onicomicosi degli equini. ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene attraverso soluzioni di continuo della cute...