permanenza
permanènza s. f. [der. di permanere]. – 1. L’esser permanente, il persistere nel tempo (riferito a cose, è l’opposto di provvisorietà o temporaneità): la p. della febbre, della nuvolosità, [...] ., quindi, a variazione: sulle permanenze e sulle variazioni si basa la regola delle p., o «regola di Cartesio», per le equazioni di secondo grado); sempre in matematica si parla di principio di p. delle proprietà formali per il quale, ogni volta che ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma [...] planetarî, che, sulla base della legge di gravitazione universale di Newton, deduce le proprietà dei moti celesti in forma di equazioni dinamiche del moto, e da cui possono essere ricavate come caso particolare e approssimato le leggi di Keplero (v ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] materia, o parti di una materia, già precedentemente studiate: per domani l’insegnante ha assegnato la r. delle equazioni algebriche a più incognite; r. trimestrale, quadrimestrale, della materia svolta durante il trimestre, o quadrimestre; r. finale ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento [...] , in quelle teorie dei campi (dette teorie perturbative) nelle quali le interazioni tra i campi possono essere introdotte come perturbazioni (ossia piccole correzioni) alle equazioni che descrivono il comportamento dei campi non interagenti. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] osservazione, variabile nel corso dell’anno, e t. solare medio, nel quale la lunghezza del giorno è assunta costante; è detta equazione del t. la differenza ad ogni istante tra l’ascensione retta del Sole medio e quella del Sole vero che corrisponde ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] o elettrico) e l’altra vettoriale (detta p. vettore o magnetico) da cui possono essere derivati attraverso equazioni differenziali il campo elettrico e quello magnetico (nel caso generale di campi elettromagnetici non stazionarî); p. ritardati ...
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nomogramma
s. m. [comp. di nomo- e -gramma] (pl. -i). – In matematica e nelle sue applicazioni, rappresentazione grafica, opportunamente disposta, di una funzione di più variabili, che consente di risolvere [...] in modo rapido, anche se approssimativo, equazioni in più variabili, ed è perciò utile per la risoluzione di numerosi problemi tecnici (per es., calcolo dei costi, dei tempi di lavorazione delle macchine utensili, della portata e della velocità delle ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] per lo studio di grandezze variabili, che consiste nel sostituire alle grandezze in esame, generalmente legate fra loro da equazioni differenziali, altri enti fra i quali è possibile stabilire relazioni di natura più semplice (un caso tipico è la ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] introducano ulteriori elementi nel modello; si parla per es., di rottura spontanea della s. quando la simmetria delle equazioni dinamiche non è rispettata dallo stato fondamentale, lo stato di vuoto: questo meccanismo è alla base del modello standard ...
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simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre [...] figura che corrisponde a sé stessa nella simmetria rispetto a O, ecc. b. In algebra, sistema s., un sistema di equazioni, per es. in due incognite, tale che scambiando fra loro le incognite il sistema rimane inalterato (un caso tipico è costituito ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, qualunque sia la determinazione...
(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, tenendo altresì presente che la teoria...