modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] a sistemi oscillanti, uno dei possibili stati dinamici del sistema, o anche la corrispondente soluzione particolare delle equazioni che descrivono la dinamica del sistema stesso: m. normali di una corda vibrante, le possibili oscillazioni libere ...
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triviale
agg. [dal lat. trivialis, der. di trivium «trivio»; le accezioni del n. 2 a sono influenzate da usi analoghi fr., ingl. e ted., e in partic. è un calco dall’ingl. l’uso matematico]. – 1. Da [...] es., si parla talvolta di dimostrazione t., ed è detta soluzione t. o soluzione banale di un sistema di equazioni omogenee la soluzione nella quale tutte le incognite hanno valore zero. ◆ Dim. trivialùccio, alquanto triviale; accr. trivialóne e pegg ...
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cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o [...] , superfici o varietà di dimensione maggiore. In partic., curva c. (o cubica s. f.), curva algebrica di ordine 3; equazione c., equazione di 3° grado in una incognita in cui i coefficienti sono in generale numeri complessi; radice c., di un numero p ...
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integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie [...] facilmente o difficilmente i. in un ambiente sociale diverso; funzioni, espressioni, equazioni i., in matematica. ...
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integrabilita
integrabilità s. f. [der. di integrabile]. – Condizione di ciò che è integrabile. In matematica, possibilità, per un’espressione differenziale, di essere integrata; in partic., risolubilità [...] di un’equazione o di un sistema di equazioni differenziali. ...
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dialitico
dialìtico agg. [dal gr. διαλυτικός «atto a sciogliere»; v. dialisi] (pl. m. -ci). – 1. letter. Di dialisi, che contiene una dialisi (come termine retorico): costrutto dialitico. 2. Relativo [...] dissocia, che separa o tiene distinto: a. In matematica, metodo d., metodo per calcolare il risultante di due equazioni, nel quale vengono considerate distinte le potenze dell’incognita. b. In ottica, obiettivo d., obiettivo acromatico costituito da ...
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banale
agg. [dal fr. banal «appartenente al signore», poi «comune a tutto il villaggio», e di qui il sign. moderno; der. di ban «bando»]. – 1. Privo di originalità o di particolare interesse, quindi [...] un b. incidente, ha rischiato di rimanere cieco. In partic., in matematica, soluzione b. di una equazione o sistema di equazioni algebriche o differenziali, soluzione di immediata evidenza, oppure priva di significato o di interesse, oppure immediata ...
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intercalazione
intercalazióne s. f. [dal lat. intercalatio -onis]. – 1. L’operazione o il fatto d’intercalare, cioè d’inserire, di frapporre; in partic., inserzione di giorni o mesi straordinarî nel [...] ; in tipografia, inclusione nella composizione corrente di parole o frasi in carattere diverso, di formule chimiche, di equazioni algebriche, e in genere di qualsiasi segno o carattere (detti anch’essi intercalazioni) che il compositore deve prendere ...
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unicita
unicità s. f. [der. di unico]. – La condizione e la caratteristica di essere unico; il fatto che non esistono, per un elemento, altri uguali o simili: un avvenimento, un caso rilevante per la [...] da certe condizioni (nel senso che non esistono due enti distinti nella situazione descritta): u. della soluzione di un’equazione o di un sistema di equazioni; u. della retta parallela a una retta data passante per un punto assegnato, u. del punto d ...
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ridotto1
ridótto1 (ant. ridutto, redutto) agg. [part. pass. di ridurre: è il lat. redŭctus, part. pass. di reducĕre]. – 1. Condotto in una determinata condizione, diversa da quella di prima; con questo [...] in genere una semplificazione; per es.: frazione r. ai minimi termini; polinomio r.; formule r., per la risoluzione di particolari equazioni algebriche di 2° grado; somma r. (o semplicem. ridotta s. f.) di una serie, lo stesso che somma parziale (v ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, qualunque sia la determinazione...
(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, tenendo altresì presente che la teoria...