ereditare
v. tr. [dal lat. tardo hereditare] (io erèdito, ecc.). – 1. Ricevere in eredità: e. un terreno, un immobile; ha ereditato un immenso patrimonio; alla morte dello zio, erediterà lui tutti i [...] il grande nome ereditato dall’avo. 3. In linguistica, vocaboli ereditati dal latino, trasmessi dal latino all’italiano per tradizione ininterrotta, in contrapp. a quelli adottati in epoca posteriore alla formazione del volgare (v. anche ereditario). ...
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saloon
〈sëlùun〉 s. ingl. [dal fr. salon (v.)] (pl. saloons 〈sëlùun∫〉), usato in ital. al masch. – Propriam., sala, salone. Il termine è usato esclusivam. per indicare un tipo di locale caratteristico [...] dei villaggi di frontiera sorti all’epoca della conquista dell’ovest degli Stati Uniti (e reso popolare attraverso i film western), in cui si consumavano alcolici, si giocava a carte, e si poteva assistere a spettacoli di varietà. ...
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precipuo
precìpuo agg. [dal lat. praecipuus, comp. di prae- «pre-» e tema di capĕre «prendere»; propr. «che si prende prima»]. – Principale, di primaria importanza; essenziale, fondamentale: intento, [...] maggior rilievo, quindi peculiare, tipico, caratteristico: i caratteri p. del barocco; i valori p. di un’epoca. ◆ Avv. precipuaménte, in primo luogo, principalmente, soprattutto; o tipicamente, specificamente: Rinascimento e Controriforma furono due ...
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peyotismo
s. m. [dall’ingl. peyotism, der. di peyote (v. peyotl)]. – Movimento religioso sincretistico di liberazione politica e di salvezza spirituale sorto tra gli Indiani statunitensi alla fine del [...] confinamento all’interno delle riserve, fondato sull’assunzione rituale del peyotl considerato una medicina sciamanica (il cui uso era tradizionale già in epoca precolombiana), e innestato su credenze e pratiche rituali del cristianesimo protestante. ...
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demitizzare
demitiżżare v. tr. [der. di mito, col pref. de-]. – Privare del carattere di mito, togliere a una persona, a una figura, a un evento, a un racconto gli elementi mitici che ne velavano o trasfiguravano [...] o snaturavano le dimensioni reali; anche in senso estens. e fig.: d. un’epoca; d. i falsi valori; il progresso sociale tende a d. le gerarchie. ...
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bambinismo
s. m. (iron.) Comportamento puerile e ingenuo, da eterno bambino. ◆ E il dato negativo? «Quello che mi ha sempre irritato, allora e adesso, è il perenne bambinismo, l’ingenuità degli americani. [...] viene presentata in una versione sfrondata degli echi disneyani e fedele al testo originale. Il tema è toccante, specie in un’epoca che ha clonato i Peter Pan e li bacchetta per il loro bambinismo protratto. (Silvia Francia, Stampa, 31 dicembre 2006 ...
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treno-proiettile
(treno proiettile), loc. s.le m. Treno superveloce. ◆ Secondo il comunicato del ministero delle ferrovie, la comparsa in India del cosiddetto «treno-proiettile» avverrà nel settembre [...] al giorno, pochissimi incidenti, ritardi irrisori. La linea superveloce dello Shinkansen, il treno «proiettile» che nel lontano 1964, all’epoca delle Olimpiadi di Tokyo, stupì il mondo per la sua velocità e puntualità, ancorché oggi superata da altri ...
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civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli [...] della sua esistenza sia in un particolare periodo della sua evoluzione storica – o anche la vita di un’età, di un’epoca. Sotto l’aspetto storico e etnologico, il termine è riferito non soltanto ai popoli socialmente più evoluti della storia lontana o ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra [...] gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso, grazie al «triage», un metodo in voga all’epoca Napoleonica per dare priorità ai feriti gravi. Da sei mesi, infatti, i pazienti vengono accolti dal «triagista», che valuta la gravità del caso e assegna ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come [...] anche di sanscrito-vedico) che ne è la cristallizzazione grammaticale, e più vicina nei caratteri morfologici e sintattici ai dialetti pracriti; l’epoca v., il periodo v., compresi tra l’inizio del II e la metà del I millennio a. C.; la religione v ...
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L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente con "età", è adoperata per indicare...
epoca
època [Der del gr. epochè "sospensione", da epécho "trattenere"] [LSF] Intervallo di tempo caratterizzato dallo svolgersi di un determinato fenomeno o da una determinata fase di un fenomeno, spec. nell'astrofisica, nella geofisica e,...