paleosardo
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di paleo- e sardo]. – 1. In antropologia fisica, sottorazza p., varietà della razza mediterranea, caratterizzata da statura bassa, ossatura rozza (rilievi sopraorbitarî [...] , ed è considerata un residuo di elementi insulari arcaici. Come sost., individuo appartenente alla sottorazza paleosarda. 2. In linguistica, lingua p. (o, come s. m., il paleosardo), la lingua parlata dalla popolazione sarda in epoca preromana. ...
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tritone1
tritóne1 s. m. [dal lat. Triton -onis, gr. Τρίτων -ωνος]. – 1. a. Nella mitologia greca, nome di una divinità marina, che partecipò tra l’altro alla spedizione degli Argonauti, attribuito in [...] , così detto per la presenza nel maschio di una cresta cutanea, lungo la linea mediana dorsale e sulla coda, all’epoca degli amori; il t. italiano (Triturus italicus), presente nell’Italia merid.; il t. punteggiato (Triturus vulgaris), lungo 11 cm ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu [...] feo in un documento lucchese della metà del sec. 10°]. – 1. a. Istituto del mondo medievale, che ha dato nome a un’epoca della storia dell’Europa occid. e ha esercitato la sua influenza fino a tutto il sec. 18° (in qualche regione italiana, come la ...
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nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] lat. mediev. (quo plures hostes, tanto maior honor), assunta e diffusa come motto dalla propaganda fascista, spec. nell’epoca delle sanzioni. N. pubblico, persona (delinquente, bandito) che costituisce un grave pericolo per la società (con lo stesso ...
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chicha
〈čìča〉 s. f., spagn. [da una voce indigena dell’America Centr.]. – Bevanda fermentata ottenuta da cereali, da frutta o da miele, caratteristica della parte settentrionale dell’America andina, [...] già in uso nell’epoca precolombiana. ...
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vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con [...] per esprimere la realizzazione del lessico di una lingua, propria di una certa collettività, di una scuola letteraria, di un’epoca, di uno scrittore, di un parlante: arricchire il proprio v.; il v. del Pascoli è pieno di dialettalismi; scrittore che ...
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spingarda
s. f. [dal fr. ant. espringale, der. del francone *springan, cfr. ted. mod. springen «saltare, balzare»]. – Macchina da guerra, tipo di balestra usata nel medioevo (sec. 14°) per lanciare grosse [...] di una bocca da fuoco leggera e di piccolo calibro, intermedia tra le armi portatili e le artiglierie su affusto a ruote. In epoca più recente, pesante arma da caccia a canna liscia, lunga fino a 5 m e di calibro variabile da 21 a 82 mm, caricata ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] e successive annessioni: l’espressione deriva da una frase pronunciata da Carlo Emanuele III re di Sardegna, all’epoca delle trattative diplomatiche austro-sabaude durante la guerra di successione polacca (1733-38), per giustificare la limitazione ...
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merlo3
mèrlo3 s. m. [lat. mediev. mèrulus]. – 1. Ciascuno degli elementi di riparo in muratura che, alternati a intervalli per lo più di pari ampiezza, costituiscono il prolungamento verticale del prospetto [...] di coronamento delle antiche opere fortificatorie e, in epoca medievale, anche di costruzioni civili: m. ghibellini (o a coda di rondine), terminanti nella parte superiore con una sagoma a coda di rondine; m. guelfi, a sagoma parallelepipeda. 2. Lo ...
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trobar clus
〈trobàr klus〉 locuz. provenz. ant. (propr. «poetare chiuso»). – Lo stile di alcuni poeti provenzali (per es., Marcabruno e Raimbaut d’Aurenga): intenzionalmente difficile ed ermetico, si [...] strutture ritmiche e sintattiche complesse, raffinatezze formali e concettuali. Per estens., l’espressione è usata, talvolta, con riferimento a poeti d’altra epoca, anche contemporanei, per porre in evidenza la componente ermetica della loro poesia. ...
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L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente con "età", è adoperata per indicare...
epoca
època [Der del gr. epochè "sospensione", da epécho "trattenere"] [LSF] Intervallo di tempo caratterizzato dallo svolgersi di un determinato fenomeno o da una determinata fase di un fenomeno, spec. nell'astrofisica, nella geofisica e,...