sculdascia
sculdàscia (o sculdascìa) s. f. [dal lat. mediev. sculdasia «sede, abitazione dello sculdascio», der. di sculdasius: v. sculdascio] (pl. -sce o, rispettivam., -scìe). – L’ufficio, la carica [...] di sculdascio; la giurisdizione territoriale di uno sculdascio. Anche, in epocafeudale, il censo reale e personale che gli abitanti di un territorio dovevano al governatore locale, in quanto rappresentante del potere sovrano. ...
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onoranza
(ant. onranza, orranza) s. f. [der. di onorare]. – 1. Onore, condizione onorevole: salire, essere in grande onoranza. In questo sign. è oggi poco com., e s’adopera più spesso al plur. per indicare [...] le esequie, i funerali. 2. Nell’uso ant., denominazione (per lo più al plur.) delle tasse che si pagavano in epocafeudale in occasione di successione ereditaria di beni allodiali (in proprietà libera), delle prestazioni a cui talvolta era tenuto il ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di [...] del 4° sec. d. C., appartenente alla più bassa categoria dei palatini. d. Nel regno longobardo e poi nell’epocafeudale e comunale, il funzionario ch’era a capo della più piccola circoscrizione amministrativa, detta decania. 2. a. Chi, per ragioni ...
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boscatico
boscàtico s. m. [der. di bosco] (pl., raro, -ci). – Tassa che, nell’epocafeudale, si pagava per poter far legna nei boschi; era anche detta legnatico o stirpatico. ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino [...] ’amministrazione e della difesa di interessi temporali, affidava la cura dei suoi beni e dei suoi secolari diritti, e in epocafeudale anche il comando di forze militari vassalle. 3. D. fidei «difensore della fede», titolo conferito nel 1521 da papa ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epocafeudale, [...] l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero. Nell’uso moderno questo sign. sopravvive nei seguenti casi: a. Col sign. di dedizione, impegno ...
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placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, [...] in genere godeva della giurisdizione, innanzi alla quale si rendeva giustizia per gli uomini del distretto. 3. In epocafeudale, il tributo che il signore esigeva in corrispettivo dell’amministrazione della giustizia e riscuoteva appunto due o tre ...
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cenatico
cenàtico s. m. [dal lat. tardo cenatĭcum, der. di cenare «cenare»] (pl. -ci). – Nell’età romana imperiale e in epocafeudale, imposizione fatta agli abitanti di un territorio di fornire in determinate [...] circostanze un pasto o l’equivalente in denaro a truppe di passaggio ...
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stirpatico
stirpàtico s. m. [der. del lat. stirps (v. stirpe)]. – Tassa dell’epocafeudale, sinon. di legnatico e boscatico: imposto hai lo stirpatico Sopra le selve a beneficio tuo (D’Annunzio). ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] (per es., c. regia, il tesoro del principe in età feudale, a cui confluivano tutte le rendite provenienti dai varî cespiti), e .: c. dei mercanti, organo che a Milano, in epoca comunale, si occupava delle varie questioni attinenti al commercio e ...
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Nell’epoca feudale la facoltà, riservata ai nobili e ai liberi in genere, di farsi giustizia, essendo lo Stato troppo debole o assente; in mezzo al dilagare delle guerre private e delle rappresaglie, cui dava luogo l’esercizio della violenza...
Soldato a cavallo armato alla leggera. In epoca feudale, i c. costituirono un tipo di cavalleria di categoria inferiore: erano così chiamati i cavalieri armati di coltellaccio, i paggi dei lancieri e i balestrieri a cavallo. Dopo il 17° sec....