sermone1
sermóne1 (letter. ant. sèrmo) s. m. [dal lat. sermo -onis «lingua, parlata; conversazione, discorso», der. di serĕre «intrecciare, legare insieme (parole)»]. – 1. ant. Lingua, linguaggio (cfr. [...] e didascalico, di tono discorsivo e semplice (sull’esempio di Orazio che chiamò sermones le sue Satire e le Epistole, quasi discorsi alla buona, conversazioni prosastiche, in contrapp. alla poesia di più alto impegno): i S. del Pindemonte. ◆ Dim ...
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concordia discors
〈konkòrdia...〉 locuz. lat. (propr. «concordia discordante»). – Parole di Orazio (Epistole I, 12, 19); il verso intero è: quid velit et possit rerum concordia discors («quale sia il [...] significato e il potere dell’armonia discorde delle cose»), e si riferisce alle teorie di Empedocle, che concepiva l’universo come perpetua lotta fra due principî contrarî, l’Amore e la Discordia. L’espressione ...
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epistolario
epistolàrio s. m. [dal lat. tardo epistolarium, der. di epistŏla «lettera»]. – 1. Raccolta delle lettere scritte (talora anche di quelle ricevute) da una persona, spec. da uno scrittore o [...] , o di determinati corrispondenti, si usa piuttosto il termine carteggio. 2. Libro liturgico non ufficiale, estratto dal messale e in cui per comodità sono raccolti i passi delle epistole, e spesso anche dei Vangeli, che si leggono nella messa. ...
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epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole. ...
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petrobrusiano
petrobruṡiano (o petrobrussiano) agg. e s. m. – Relativo al riformatore provenzale Pietro di Bruys o Petrus Brusianus († 1140) le cui dottrine ci sono note indirettamente: rifiutava la [...] luoghi e oggetti di culto perché Dio può pregarsi ovunque; delle Scritture sembra riconoscere esclusivamente i vangeli e le epistole di Paolo. Come sost., petrobrusiani, i seguaci (sec. 12°) delle dottrine di Pietro di Bruys dichiarate eretiche dall ...
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sinassario
sinassàrio s. m. [dal gr. συναξάριον, der. di σύναξις «riunione»: v. sinassi]. – Nella liturgia greca, libro contenente notizie e letture agiografiche in forma compendiaria, spec. per uso [...] liturgico, e anche l’indice delle letture, bibliche o desunte da altri testi, incluse nella liturgia (con esclusione delle epistole e dei vangeli). ...
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capitolare2
capitolare2 agg. e s. m. [dal lat. mediev. capitularis, der. di capitŭlum «capitolo»]. – 1. agg. Di un capitolo di religiosi: adunanza c.; archivio c.; sala c.; vicario c. (v. vicario). 2. [...] s. m. Nel medioevo, nome dei libri liturgici (l’Antifonario, i Vangeli e le Epistole della messa, ecc.) letti dal clero in capitolo. ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte come canoniche in attesa di un'auspicabile...
epistole canoniche
Guy Dominique Sixdenier
. Le sette e. non paoline del Nuovo Testamento (attribuite rispettivamente due a s. Pietro, una a s. Giacomo, tre a s. Giovanni, una a s. Giuda) spesso sono dette ‛ cattoliche ' per sottolineare...