enciclica
encìclica s. f. [dal lat. mod. (epistola) encyclica, propr. «lettera circolare» (v. enciclico)]. – Lettera apostolica indirizzata dal papa ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola [...] regione, su argomenti riguardanti la dottrina cattolica (e. dogmatiche) o particolari situazioni religiose o sociali; è redatta generalm. in lingua latina e per lo più designata con le prime due o tre ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] sporgenza e sim.: il c. destro, sinistro dell’esercito; i due c. dell’altare, i due lati, detti rispettivamente c. dell’epistola a destra, e c. del vangelo a sinistra di chi guarda (la distinzione non ha più luogo nella nuova liturgia della messa); c ...
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pistolotto
pistolòtto s. m. [der. di epistola, pìstola]. – 1. scherz. Lettera o, più frequentemente, discorso d’esortazione morale o di rimprovero: m’ha fatto un p. che non finiva più. Più genericam., [...] discorso retorico o brano retorico di un discorso: p. finale. 2. Nel linguaggio teatrale, il pezzo declamatorio che provoca l’applauso a scena aperta ...
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epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): [...] di Goethe e Iacopo Ortis di Foscolo), o anche da più personaggi (per es., Lettere di una novizia, di G. Piovene). ◆ Avv. epistolarménte, in forma epistolare, per mezzo di lettere: i rapporti fra i due soci si sono sempre svolti epistolarmente. ...
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epistolario
epistolàrio s. m. [dal lat. tardo epistolarium, der. di epistŏla «lettera»]. – 1. Raccolta delle lettere scritte (talora anche di quelle ricevute) da una persona, spec. da uno scrittore o [...] , o di determinati corrispondenti, si usa piuttosto il termine carteggio. 2. Libro liturgico non ufficiale, estratto dal messale e in cui per comodità sono raccolti i passi delle epistole, e spesso anche dei Vangeli, che si leggono nella messa. ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: [...] l’e. fu molto in auge nel Cinquecento ...
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graduale2
gradüale2 agg. e s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) gradualis, der. di gradus -us «passo, scalino»]. – 1. agg. Salmi g., raccolta di 15 salmi (dal 119 al 133) della Vulgata, il cui titolo deriva [...] , o doppio versetto, di un salmo (in origine un salmo intero) che nella messa viene recitato e cantato dopo la lettura dell’epistola: è così chiamato perché veniva intonato da un cantore sui gradini (lat. gradus) dell’ambone. b. Il libro (lat. eccles ...
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lavabo
s. m. [dal lat. lavabo, futuro del v. lavare «lavare» (v. oltre)] (pl. -i o invar.). – 1. a. Il momento della messa, all’offertorio, in cui il sacerdote, lavandosi le mani, recitava, secondo la [...] da ogni peccato». b. Una delle tre cartaglorie: quella che, prima della riforma liturgica, era posta sull’altare dal lato dell’Epistola e su cui erano stampati i versetti del salmo 25, da recitarsi al lavabo. 2. estens. a. Piccolo acquaio nelle ...
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In diplomatica, sinonimo di littera, nel senso di documento pubblico, imperiale, regio e pontificio, emanato in forma di lettera.
Nella letteratura latina, genere di componimento poetico in versi, talvolta affine alla satira, che nella forma...
Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria del rapporto tra il Nuovo Patto e...