sintetasi
sintetaṡi s. f. [der. di sintet(ico), col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi, detti anche ligasi, che catalizzano la formazione di un legame tra due composti utilizzando l’energia [...] fornita dall’ATP (adenosintrifosfato) e da altri nucleotidi trifosfati ...
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conserva1
consèrva1 s. f. [der. di conservare]. – 1. Atto, effetto del conservare; si usa soprattutto in alcune locuz. come mettere, tenere in conserva, conservare con mezzi opportuni o in recipienti [...] la vita ai microrganismi che provocano la decomposizione delle sostanze organiche e di rendere inattivi gli enzimi esistenti negli alimenti stessi (procedimenti di essiccazione, salatura, conservazione sott’aceto o sott’olio, conservazione con ...
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nucleasi
nucleaṡi s. f. [der. di nucle(ico), col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi (per es., ribonucleasi, desossiribonucleasi), presenti in tutte le cellule e deputati alla scissione dei [...] legami nucleotidici negli acidi nucleici; si distinguono esonucleasi ed endonucleasi a seconda che l’enzima attacchi un legame in posizione terminale o intermedia. N. di restrizione, gruppo di endonucleasi, presente nei batterî, in grado di operare ...
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nucleoaminasi
nucleoaminaṡi s. f. [comp. di nucle(ico) e amina, col suff. -asi]. – In biochimica, nome generico di un gruppo di enzimi che provocano la deaminazione delle basi puriniche e pirimidiniche [...] (per es., la trasformazione della guanina e dell’adenina in xantina e ipoxantina) ...
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nucleosidasi
nucleoṡidaṡi s. f. [der. di nucleoside, col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi capaci di scindere il legame esistente fra la base azotata e lo zucchero del nucleoside. ...
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nucleotidasi
nucleotidaṡi s. f. [der. di nucleotide, col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi della serie delle fosfatasi, capaci di scindere i nucleotidi con liberazione di acido fosforico; [...] si trovano a elevate concentrazioni nell’intestino, dove contribuiscono alla digestione degli acidi nucleici, e nel veleno di alcune specie di serpenti ...
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tirosinosi
tiroṡinòṡi s. f. [der. di tirosina, col suff. medico -osi]. – Grave disturbo metabolico, geneticamente determinato, conseguente a deficit degli enzimi preposti alle fasi finali del catabolismo [...] della fenilalanina e della tirosina, clinicamente caratterizzato da alterata funzionalità epatica e renale, aumento del tasso plasmatico di metionina e tirosina, aminoaciduria, iperfosfaturia, tirosiluria; ...
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deproteinizzazione
deproteiniżżazióne s. f. [der. di proteina, col pref. de-]. – In chimica, allontanamento del contenuto proteico da una soluzione o sospensione, praticato a scopo analitico (per es., [...] precipitare le proteine con reattivi varî, oppure, nella preparazione dei sieri terapeutici, trattando gli stessi con enzimi proteolitici che eliminano pressoché completamente le proteine inattive mentre modificano poco il contenuto di quelle attive. ...
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ossidasi
ossidaṡi s. f. [der. di ossido, col suff. -asi]. – In biochimica, denominazione di un gruppo di enzimi che intervengono nei processi di ossidoriduzione riducendo direttamente l’ossigeno molecolare [...] e dando luogo alla formazione di acqua o di acqua ossigenata ...
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ossidasico
ossidàṡico agg. [der. di ossidasi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alle ossidasi: enzimi o., le ossidasi stesse; in partic., nel linguaggio enotecnico, intorbidamento o., malattia dei vini [...] detta anche, con termine fr., casse (v.) ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze sulla cui trasformazione gli e. agiscono...
vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte uguali e studiarne le caratteristiche...