flavoproteina
s. f. [comp. di flavo e proteina]. – In biochimica, nome generico di enzimi appartenenti alle ossidoreduttasi, caratterizzati dalla presenza nel loro gruppo prostetico di un derivato della [...] riboflavina (la vitamina B2), la quale conferisce loro una caratteristica colorazione gialla ...
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zimasi
żimaṡi s. f. [der. di zimo-, col suff. -asi]. – In biochimica, termine con il quale veniva indicato il complesso degli enzimi che intervengono nella fermentazione alcolica. ...
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zimogeno
żimògeno s. m. [comp. di zimo- e -geno]. – 1. In biochimica, termine poco usato con il quale vengono indicati genericamente i precursori inattivi degli enzimi (proenzimi): per es., z. della [...] trombina, lo stesso che protrombina; z. della plasmina, lo stesso che plasminogeno. 2. In microbiologia, organismo che diventa attivo quando sia disponibile un substrato ottimale, con partic. riferimento ...
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autodigestione
autodigestióne s. f. [comp. di auto-1 e digestione]. – In biologia, disintegrazione di un tessuto dell’organismo per opera di enzimi prodotti da cellule del tessuto stesso. ...
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cistationinasi
cistationinaṡi s. f. [der. di cistationina, col suff. -asi degli enzimi]. – In biochimica, enzima che scinde la cistationina in cisteina e omoserina. ...
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autofagosoma
autofagosòma s. m. [comp. di auto-1, -fago e -soma (cfr. autofago e autofagia)] (pl. -i). – In biologia, vacuolo (detto anche autolisosoma) appartenente al sistema lisosomiale, all’interno [...] del quale una cellula digerisce una porzione del suo stesso citoplasma mediante gli enzimi liberati in quest’ultimo da un lisosoma (detto lisosoma primario); il fenomeno dell’autofagia ha la funzione di eliminare organelli cellulari danneggiati, ...
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cisteinsulfidrasi
cisteinsulfidraṡi s. f. [comp. di cisteina e sulfidr(ico), col suff. -asi degli enzimi]. – In biochimica, enzima, appartenente alle liasi, che catalizza la scissione della cisteina [...] in acido piruvico, ammoniaca e idrogeno solforato; è presente nel fegato e agisce sul metabolismo intermedio degli aminoacidi solforati ...
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latice
làtice (o làttice) s. m. [dal lat. latex -tĭcis «liquido, acqua scorrente»; la variante lattice per incrocio con latte]. – 1. In botanica, liquido acquoso, per lo più bianco, di aspetto simile [...] in massima parte da acqua (in cui sono in sospensione grassi, cere, resine), e da alcaloidi, protidi, enzimi, idrocarburi. Dal l. naturale di gomma, fornito da numerose euforbiacee, si ricava, per coagulazione, centrifugazione o evaporazione ...
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deidrasi
deidraṡi s. f. [der. di deidro-, col suff. -asi]. – In biochimica, nome generico di enzimi (detti anche deidrogenasi) che, nei processi metabolici, catalizzano la deidrogenazione di sostanze [...] organiche; presenti nelle piante e negli animali, prendono parte essenziale ai processi di respirazione e a quelli di fermentazione ...
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deidrogenazione
deidrogenazióne s. f. [der. di deidrogenare]. – L’eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico, che si ottiene con agenti ossidanti o deidrogenanti per lo più in presenza di [...] catalizzatori o di enzimi (deidrasi); è un processo molto diffuso negli organismi viventi per l’ossidazione degli alimenti e dei metaboliti. ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze sulla cui trasformazione gli e. agiscono...
vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte uguali e studiarne le caratteristiche...