malto1
malto1 s. m. [dall’ingl. malt]. – Prodotto che si ottiene da varî cereali provocandone la germinazione e lasciandola proseguire fino a che gli enzimi amilolitici presenti nel seme abbiano idrolizzato [...] al massimo l’amido a maltosio; è largamente sfruttato nella preparazione di bevande alcoliche (birra, whisky, ecc.): m. di frumento, m. di segala (usato assol., s’intende quello ricavato dall’orzo). Birra ...
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perforatorio
perforatòrio s. m. [lat. scient. perforatorium, der. del lat. class. perforare «perforare»]. – In biologia, il corpo apicale dello spermatozoo, detto più comunem. acrosoma, dotato degli [...] enzimi litici necessarî a perforare le membrane dell’uovo all’atto della fecondazione. ...
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idrolasi
idrolaṡi s. f. [der. di idrol(isi), col suff. -asi]. – In biochimica, nome generico degli enzimi che attivano una scissione idrolitica (per es., le esterasi, le fosfatasi, le peptidasi). ...
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catalizzatore
cataliżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di catalizzare]. – 1. In chimica, sostanza che, presente pur in minima quantità, esercita sulla velocità di una reazione un’azione accelerante [...] c.) o perdere l’attività a causa di fenomeni fisici che ne trasformano la struttura (invecchiamento del c.). Gli enzimi (macromolecole biologiche) hanno attività di catalizzatori, e vengono perciò detti c. biologici. Con uso di agg., che catalizza ...
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indacano
(meno com. indicano) s. m. [der. di indaco; la variante indicano è dall’ingl. indican, der. del lat. indĭcum (v. indaco)]. – 1. I. vegetale, composto organico, glicoside presente nelle foglie [...] (Isatis tinctoria, Polygonum tinctorium), che passa nell’acqua di macerazione delle foglie stesse, e per idrolisi (provocata da enzimi anch’essi presenti) si scinde in glicosio e indossile. 2. I. urinario: sale potassico dell’estere solforico dell ...
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amido
àmido s. m. [dal lat. mediev. amidum, e questo dal lat. class. amy̆lum, gr. ἄμυλον neutro di ἄμυλος «non macinato», comp. di ἀ- priv. e μύλη «macina»]. – Composto organico, polisaccaride costituito [...] viene estratto da cereali e tuberi (patata, manioca) e usato tal quale o trattato col calore o con enzimi, acidi, ossidanti che ne degradano la struttura chimica (a. modificato), rendendolo utile nella fabbricazione di adesivi, addensanti, carte ...
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repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, [...] soprattutto nei batterî, determinato dalla presenza dei prodotti finali delle vie metaboliche in cui sono coinvolti gli enzimi stessi; apparentemente opposto all’induzione enzimatica, rappresenta con questa uno dei meccanismi fondamentali con cui la ...
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apoenzima
apoenżima s. m. [comp. di apo- e enzima] (pl. -i). – In biochimica, la parte proteica degli enzimi costituiti da proteine coniugate; da sola è inattiva e acquista potere enzimatico quando è [...] unita al coenzima ...
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amilolisi
amilòliṡi s. f. [comp. di amilo- e -lisi]. – Trasformazione dell’amido in destrine e glicosio, che si può ottenere o per azione di acidi diluiti (idrolisi acida) o per azione di enzimi (per [...] es., l’amilasi); tale trasformazione si produce anche, in varie circostanze, nelle piante ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze sulla cui trasformazione gli e. agiscono...
vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte uguali e studiarne le caratteristiche...