audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle [...] Renzi l’azionista di maggioranza del governo, «audito» sia da [Enrico] Letta sia dai dissidenti Pdl prima dell’accordo con [Angelino] improprio del s. m. audit (‘verifica della correttezza dei dati contabili’). Audire è anche forma ant. del v. udire. ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] il fatto pertanto sta a provarci che non sono imitati né copiati. (V. Von Alten, Stampa, 24 marzo 1888, p. 2) • Il la costosità della rete telefonica – ha dichiarato il presidente Enrico Modigliani – sono un serio limite all'ampliamento dell' ...
Leggi Tutto
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» [...] crisi; ma anche parole che, confessiamolo, stiamo rilanciando noi stessi come spoilerare, taggare, o il contagioso webete di Enrico Mentana. (Michele Smargiassi, Repubblica, 26 febbraio 2017, p. 50, Robinson) • Ruggeri [Antonio R.], in un caso, tira ...
Leggi Tutto
tutta buona
tutta buòna locuz. usata come s. f. – Nome tosc. dell’erba detta comunem. buon Enrico (v. buon Enrico); è anche nome region. della Salvia sclarea, nativa dell’Asia occid. e dell’Europa merid., [...] diffusa ma rara in Italia: vive sui pendii aridi e nelle boscaglie, ha grandi infiorescenze con brattee violacee e corolla rosea o lillacina ...
Leggi Tutto
defaticare
v. intr. e tr. Nel linguaggio sportivo, ridurre l’affaticamento muscolare e la quantità di acido lattico formatosi nei muscoli in seguito a sforzi intensi e prolungati; nella forma riflessiva [...] è tipica di un giorno di fatica, tutto si può riassumere in una parola: passione. (Enrico Sisti, Repubblica, 11 luglio 2017, p. 50, Sport).
Derivato dal v. faticare con l’aggiunta del suffisso de- con valore sottrattivo.
Già attestato nel «Corriere ...
Leggi Tutto
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] per indicare la successione (sempre in numeri romani): EnricoV, Paolo V; così pure nel citare assol. il posto d’ un numero alla q.; 2 alla q. è 32. b. In medicina, q. malattia (v. la voce). In anatomia, q. dito, il dito mignolo della mano e il dito ...
Leggi Tutto
canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli [...] tra le associazioni degli inquilini e quelle dei proprietari. (Enrico Marro, Corriere della sera, 19 febbraio 2003, p. Gazzettino, 6 marzo 2008, Padova, p. VII).
Composto dal s. m. canone e dal p. pass. e agg. concertato.
V. anche affitto concertato. ...
Leggi Tutto
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] passo della Genesi, 3, 19: perché sei polvere, e in polvere ritornerai (v. memento, al n. 3); quindi: ricordati che sei p.; siamo soltanto p di Westminster, Giacomo I d’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di Galles, e i lord riuniti in occasione ...
Leggi Tutto
valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] assol., che vale), o che vale poco, che non vale nulla; v. come medico, come avvocato, ecc.; come direttore d’orchestra è bravo, sulla nota frase attribuita a Enrico IV di Francia «Parigi val bene una messa», per la quale v. messa1, alla fine del ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] per indicare la successione (sempre in numeri romani): Enrico IV, Clemente IV; così pure, posposto, nel citare In astronomia, primo e ultimo q., le fasi della Luna corrispondenti alle quadrature (v. quadratura, nel sign. 3 a), cioè all’età di 7,38 e ...
Leggi Tutto
(Henry V) Dramma storico di W. Shakespeare. In cinque atti, in prosa e in versi, venne rappresentato nel 1599, pubblicato in forma scorretta nel 1600 e in testo corretto nel 1623.
Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò scomunicato, a proposito della questione...