cofferatismo
s. m. Tendenza politica che si richiama a Sergio Cofferati. ◆ Ma qualcosa si muove, ugualmente. Quel tocco di cofferatismo che pervadeva l’intervento di [Walter] Veltroni, quell’esplicito [...] oggi vincenti della sinistra, che il leader dello Sdi Enrico Boselli definisce così: «Morettismo, borrellismo e cofferatismo». (Giornale la radicalità che si congiunge con il riformismo, i valori e le carovane, fino alle recenti disquisizioni sulla ...
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collaborazione a progetto
loc. s.le f. Rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore [...] a gennaio emanerà una nuova circolare sui co.co.pro., i contratti di collaborazione a progetto. Nel testo vi saranno le flessibile, che consente alle aziende di pagare meno contributi. (Enrico Marro, Corriere della sera, 19 dicembre 2007, p. 31 ...
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navigatore
navigatóre (ant. navicatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. navigator -oris]. – 1. Chi esercita la professione o il mestiere del navigare; spec. in riferimenti storici alle repubbliche marinare [...] soprannome di principi, famosi per imprese sul mare o per la loro politica marittima, come Enrico il Navigatore, infante di Portogallo (1394-1460). Con funzione di attributo: popolo n.; i remi al focolar sospese In Itaca l’eroe n. (Pascoli). 2. a. In ...
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congestion charge
loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico [...] in gran parte di Londra, diminuendo così i costi di trasporto e il livello di inquinamento. Ma, come ha messo in luce l’ fa osservare la «congestion charge», la tassa sul traffico. (Enrico Franceschini, Repubblica, 6 marzo 2008, p. 25, Cronaca).
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controscalata
s. f. Nel linguaggio borsistico, iniziativa finanziaria che risponde al tentativo di acquisire sul mercato il maggior quantitativo possibile di azioni di un determinato titolo al fine di [...] né preoccupazione se si rimescolano le gerarchie e i poteri dell’economia. Non deve essere questa la l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 13 agosto 1989, p. 38, Economia (Enrico Morelli), nella variante contro-scalata. ...
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corporate bond
loc. s.le m. inv. Nel mercato finanziario, obbligazione emessa da una società privata. ◆ I gestori sottolineano che quando si scelgono i «corporate bond» bisogna diversificare molto il [...] Con l’obiettivo di utilizzare le risorse raccolte tra i risparmiatori per finanziare la ricerca e l’innovazione bond (‘titolo obbligazionario’).
Già attestato nella Repubblica del 15 maggio 1987, Affari & Finanza, p. 14 (Enrico Franceschini). ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] nella condanna senza appello del maggioritario, lo Sdi di [Enrico] Boselli, cossighiani e Pri di [Giorgio] La Malfa, scorsa settimana hanno ribadito, in una lettera ai segretari di tutti i partiti, la validità della loro proposta. (Sole 24 Ore, 10 ...
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zapateriano
agg. Di José Luis Rodríguez Zapatero, presidente del governo spagnolo dall’aprile 2004. ◆ [tit.] Nell’Ulivo cresce la via «zapateriana» al taglio delle tasse [testo] […] Ma nell’opposizione [...] d’accordo con la possibile svolta «zapateriana» in materia di fisco. (Enrico Marro, Corriere della sera, 3 aprile 2004, p. 6, In primo piano) • sarebbe provinciale pretendere che i partiti del socialismo europeo rinuncino oggi alle loro identità per ...
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cucciolo
cùcciolo s. m. (f. -a) [voce onomatopeica]. – 1. Cane piccolo, non ancora cresciuto; per estens., qualunque altro animale nato da poco tempo. Anche in funzione di agg: cani c.; bestie cucciole. [...] inesperta: si sentiva il ritratto vivente dell’artista da c., predestinato a piaceri rari e raffinati (Enrico Brizzi). c. Nel linguaggio degli scout, i lupetti del primo anno. ◆ Dim. cucciolino, cucciolétto, e (spec. nel sign. fig.) cucciolòtto; accr ...
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incazzarsi
v. intr. pron. [der. di cazzo], volg. – Arrabbiarsi, irritarsi fortemente. ◆ Part. pass. incazzato, frequente anche come agg., arrabbiato, irritato; rafforzato: è sempre lì a guardarti, sempre [...] uguale, come fossero le sei di pomeriggio a vita, da quando ti svegli a quando vai a letto i. nero (Enrico Brizzi). Frequente anche il superl.: era incazzatissimo. ...
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Figlio (n. 1204 - m. Palencia 1217) di Alfonso VIII, gli successe nel 1214 sotto la reggenza prima della madre Eleonora d'Inghilterra e poi della sorella maggiore Berenguela. Cessata la reggenza per l'intervento del potente conte Alonso Núñez...
Figlio (1217-1253) di Ugo I e di Alice di Champagne, successe al padre nel 1218 e fu sotto la reggenza della madre e dello zio Philippe d'Ibelin sino al 1228, quando Federico II, sbarcato a Cipro durante la sua crociata, reclamò per sé la tutela...