euroriforma
s. f. Riforma delle norme che regolano l’Unione europea. ◆ Parigi e Bonn varano gruppi di riflessione sull’euroriforma e il delicatissimo allargamento che l’Ue affronterà nel Duemila. Il [...] metodo è vecchio. Creare un blocco a due, che orienti il dialogo fra i Quindici, polarizzandolo. (Enrico Benedetto, Stampa, 1° ottobre 1998, p. 9, Estero) • Il ministro [Renato Ruggiero] ha continuato però tranquillo la corsa verso Roma. Portava con ...
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extrasportivo
(extra sportivo), agg. Che non appartiene all’ambito sportivo. ◆ L’ex allenatore della nazionale brasiliana al mondiale ’98 ha negato di aver accettato direttive dalla Nike. «Ronaldo in [...] Sport) • Una possibile soluzione al problema viene offerta da Enrico Ruiu, braccio destro del presidente del Nova Asti Vittorio Massano che non sarebbe difficile trovare il modo per abbattere i costi di gestione, magari utilizzando la stesso impianto ...
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extraufficio
(extra ufficio), agg. inv. Che si svolge al di fuori dell’ufficio. ◆ si registrano [...] percentuali di assenteismo bassissime e la direzione del personale è riuscita a ottenere che negli [...] Economia) • La lotta all’evasione, condotta attraverso i «Progetti obiettivo», che coinvolgono il personale comunale in nel Corriere della sera del 30 aprile 1994, p. 9, Esteri (Enrico Negretti e Riccardo Orizio), nella variante grafica extra ufficio. ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] Pietro intervistato da Enrico Caiano]. (Corriere della sera, 21 agosto 2000, p. 13, Politica) • Anche tra i riformisti dell’Ulivo le mosse all’ex ministro degli esteri, ritiene che se i due partiti «deberlusconizzati» [Udc e An] «agganciassero quella ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, [...] , il suo capo staff Claude Guéant, per cercare di condurre i leader libanesi antagonisti a un accordo per l’elezione di un ) • Una valanga di numeri quella fornita dall’assessore [Enrico] Cardillo e dal suo capostaff Antimo Manzo. Quante sono ...
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differenzialista
agg. Che tiene conto delle differenze di identità tra le diverse culture e civiltà. ◆ Il razzismo «classico», che si diffonde nel XIX secolo, nega l’umanità del gruppo rifiutato, attribuendogli [...] «rimanere tali», vivendo «tra loro» e mantenendo i propri riferimenti culturali e valoriali -, (Fabio Bordignon, Repubblica con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Repubblica del 1° novembre 1990, p. 32, Cultura (Gian Enrico Rusconi). ...
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digipack
(digipak), s. m. inv. e agg. ◆ Tiratura limitata (5000 copie numerate), prezzo intorno al mezzo milione, e all’interno i 19 album di [Lucio] Battisti […] Tutti contenuti in astucci chiamati [...] predisposto per accogliere 22 digipak», mentre, conti alla mano, i dischi contenuti sono solo 21 (19 LP e due singoli s. pack (‘confezione, involucro’).
Già attestato nella Repubblica del 16 dicembre 1996, p. 27, Spettacoli & Tv (Enrico Sisti). ...
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dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di [...] un geniale cane sciolto della sinistra ora dato vicino ai socialisti di Enrico Boselli. (Foglio, 5 settembre 1998, p. 3) • Tre , come la dipietresca Italia dei Valori, il Partito socialista, i radicali? (Fabio Martini, Stampa, 3 febbraio 2008, p. ...
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reality tv
loc. s.le f. inv. Genere, programma televisivo basato su situazioni realmente vissute. ◆ L’idea è semplice, ma interessante. La realizzazione, almeno da un punto di vista tecnico e organizzativo, [...] più complessa. Il successo, almeno stando a quanto riferiscono i dati dell’audience, assicurato. Parliamo di reality tv, di composta dai s. reality (‘realtà’) e tv.
Già attestato nella Stampa del 21 marzo 1992, p. 19, Spettacoli (Enrico Benedetto). ...
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discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle [...] [Foreign Invested Enterprise] considerate produttive, nonché i requisiti considerati necessari per richiedere lo status .
Già attestato nella Repubblica del 28 dicembre 1984, p. 20, Cultura (Enrico Filippini).
V. anche positive discrimination. ...
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Figlio (n. 1204 - m. Palencia 1217) di Alfonso VIII, gli successe nel 1214 sotto la reggenza prima della madre Eleonora d'Inghilterra e poi della sorella maggiore Berenguela. Cessata la reggenza per l'intervento del potente conte Alonso Núñez...
Figlio (1217-1253) di Ugo I e di Alice di Champagne, successe al padre nel 1218 e fu sotto la reggenza della madre e dello zio Philippe d'Ibelin sino al 1228, quando Federico II, sbarcato a Cipro durante la sua crociata, reclamò per sé la tutela...