ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues [...] di san Bartolomeo (dal 23 al 24 agosto 1572), durante la quale, su istigazione di Caterina de’ Medici e del duca EnricoI di Guisa, furono massacrati dai cattolici a Parigi e nella provincia circa 20.000 ugonotti, e si esaurì con la promulgazione dei ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] in ritardo; alle volte non sono stato abbastanza paziente con mio fratello, t. quando mi chiedeva di aiutarlo per i compiti (Enrico Brizzi); anche per indicare somiglianza solo apparente: un portafoglio t. pelle, una carta da parati t. stoffa. c. In ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] indicare la successione (sempre in numeri romani): Enrico IV, Clemente IV; così pure, posposto, nel questa sveglia va un q. avanti; un orologio a pendolo che suona le ore e i quarti. b. La quarta parte di una misura, soprattutto del litro: bere un ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] ch. una causa è il leggere che fa l’usciere ad alta voce i nomi delle parti prima che abbia inizio la discussione; ch. alla ribalta, invitare eufemismi. 5. intr. pron. Aver nome: si chiama Enrico; si chiama Rossi; questo fiume si chiama Sarca; come ...
Leggi Tutto
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] scoppio di una gran quantità di polvere da sparo collocata nelle cantine di Westminster, Giacomo I d’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di Galles, e i lord riuniti in occasione dell’apertura del Parlamento; fu sventata in seguito a una denuncia ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] economia; s. geometrica italiana, in matematica; la s. romana di fisica teorica di via Panisperna (a Roma, dove iniziò i suoi lavori Enrico Fermi); s. neogrammatica, s. di Ginevra, s. di Praga, in linguistica; s. di Vienna, o viennese, in psicanalisi ...
Leggi Tutto
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] che non lo sono»); Uno spirto celeste, un vivo sole Fu quel ch’i’ vidi: e se non fosse or tale, Piaga per allentar d’arco un certo; poco usato come agg. (avevo conosciuto un t. Enrico; si frequentava con una t. commessa, ecc.), è assai frequente ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] trovato un p.; è stato più un p. che un fratello per me; trattava i suoi studenti come un padre; p. spirituale, religioso che si prende cura della vita , il p. della tragedia greca; il p. Dante; Enrico Fermi è stato il p. della fisica nucleare. d. ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] per giudicare sommariamente le controversie dei pastori; c. ardente, tribunale istituito in Francia da Enrico II nel 1547, con l’incarico di perseguire i colpevoli di eresia; C. stellata (ingl. Star Chamber), tribunale inglese, abolito nel 1640, che ...
Leggi Tutto
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] e martire; il sangue, le ossa dei martiri. Dal 1800 in poi furono così denominati, da parte cattolica, i cattolici inglesi vittime delle persecuzioni ai tempi di Enrico VIII ed Edoardo VI, nella prima metà del Cinquecento, e, da parte protestante ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1204 - m. Palencia 1217) di Alfonso VIII, gli successe nel 1214 sotto la reggenza prima della madre Eleonora d'Inghilterra e poi della sorella maggiore Berenguela. Cessata la reggenza per l'intervento del potente conte Alonso Núñez...
Figlio (1217-1253) di Ugo I e di Alice di Champagne, successe al padre nel 1218 e fu sotto la reggenza della madre e dello zio Philippe d'Ibelin sino al 1228, quando Federico II, sbarcato a Cipro durante la sua crociata, reclamò per sé la tutela...