vedere /ve'dere/ [dal lat. vidēre] (pres. indic. védo [lett. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé'], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [lett. véggono, ant. o poet. véggiono]; [...] constatare o prendere atto (di): vedo che non sono gradito qui. In casi simili, v. è spesso usato come inciso: son ridotto a mal partito, come vedi, caro mio Enrico (E. De Amicis). Oppure può sostituirsi a capire, o a giudicare, secondo gli usi ...
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Fabio Rossi
vedere. Finestra di approfondimento
Percepire con la vista - Parallelamente all’opposizione tra ascoltare e sentire (v. scheda ASCOLTARE), quella tra guardare e v. implica in genere un maggior [...] constatare o prendere atto (di): vedo che non sono gradito qui. In casi simili, v. è spesso usato come inciso: son ridotto a mal partito, come vedi, caro mio Enrico (E. De Amicis). Oppure può sostituirsi a capire, o a giudicare, secondo gli usi ...
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chiamare [lat. clamare "gridare, proclamare"]. - ■ v. tr. 1. [chiedere a qualcuno di avvicinarsi, intervenire, accorrere, ecc., pronunciandone il nome o con altri mezzi o segnali: perché non vieni quando [...] o dire le cose) papale papale. ■ chiamarsi v. intr. pron. 1. [avere nome: si chiama Enrico] ≈ (lett.) appellarsi. ‖ fare di cognome si chiama vino!] ≈ corrispondere (a), essere, significare. ■ v. rifl., non com. [ammettere di essere dotato di una ...
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scomunicare v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare "escludere dalla comunione (dei fedeli)"] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). - 1. (teol.) [colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò [...] l'imperatore Enrico IV] ≈ ‖ (non com.) anatematizzare. ⇑ esecrare, interdire. 2. (estens.) a. [non riconoscere più quale membro di un partito e sim.] ≈ espellere, (fam.) fare fuori, radiare. ↔ riabilitare, riammettere. b. (scherz.) [non riconoscere ...
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(Henry V) Dramma storico di W. Shakespeare. In cinque atti, in prosa e in versi, venne rappresentato nel 1599, pubblicato in forma scorretta nel 1600 e in testo corretto nel 1623.
Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò scomunicato, a proposito della questione...