muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] , ġ) o da una fricativa labiodentale (f, v) più una liquida (l, r) come nelle parole prato, treno, flusso. 3. In enologia, si dice del mosto d’uva quando non presenta la fermentazione alcolica, in seguito all’azione di basse temperature o di sostanze ...
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alcolico
alcòlico (meno com. alcoòlico) agg. e s. m. [der. di alco(o)l] (pl. m. -ci). – 1. Che contiene un alcol, o che porta alla formazione di un alcol: bevande a., nome generico delle bevande contenenti [...] ); grado a., o gradazione a., tenore in alcol di un liquido (per es. di un vino, di un liquore); in enologia, fermentazione a., quella, operata dagli enzimi secreti da batterî saccaromiceti, nella quale il glicosio e il fruttosio presenti nel mosto d ...
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tumultuoso
tumultüóso agg. [dal lat. tumultuosus, der. di tumultus «tumulto»]. – 1. Che tumultua, che si agita e provoca confusione e disordini, o che procede in modo disordinato, agitato, confuso: una [...] t.; una gioia t. aveva invaso il suo animo; una corrente t. di pensieri si agitava nel suo cervello. 2. In enologia, fermentazione t. (dove tumultuoso si contrappone a lento), quella che, nella preparazione del vino, si svolge nel mosto, prima della ...
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desolfitare
v. tr. [der. di solfito, col pref. de-]. – In enologia, sottrarre ai mosti o ai vini i solfiti adoperati per la stabilizzazione. ...
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desolfitazione
desolfitazióne s. f. [der. di desolfitare]. – In enologia, operazione con la quale vengono eliminati i solfiti usati, in luogo dell’anidride solforosa, per la stabilizzazione dei mosti [...] e dei vini ...
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desolforatore
desolforatóre s. m. [der. di desolforare]. – Apparecchio usato in enologia per la desolforazione dei vini e dei mosti, che si basa sulla fissazione dell’anidride solforosa da parte di una [...] sospensione acquosa di calce ...
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desolforazione
desolforazióne s. f. [der. di desolforare]. – Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata [...] sostanza: è usata nei processi metallurgici, nella raffinazione dei petrolî e degli olî minerali, e in partic. in enologia, per eliminare l’eccesso di anidride solforosa con cui vengono stabilizzati i mosti e i vini. ...
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speziato
agg. [part. pass. di speziare]. – Insaporito con spezie: un salame s.; una pietanza troppo s.; sale s., sale fino mescolato con pepe e spezie diverse in opportuna proporzione, messo in vendita [...] per condimento di cucina; vino s., in enologia, vino che ha odore e sentore di spezie, acquisiti con l’invecchiamento in botte a contatto col legno; anche in senso fig.: un discorso, un racconto s. con battute salaci. ...
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fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso [...] dell’ossigeno: ha spesso come substrato una sostanza diversa dai carboidrati e, più che una trasformazione di tipo demolitivo, può considerarsi un’ossidazione (f. acetica, citrica, fumarica, ecc.); per la f. nobile in enologia, v. infavato. ...
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enologìa Tecnica di produzione del vino e industria relativa, più in partic., la disciplina che studia la preparazione e conservazione dei vini, il modo di correggerne i difetti. Gli sviluppi dell'e., soprattutto per quanto concerne la produzione...
di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione dei fattori viticoli ed enologici del processo...