triblastico
triblàstico agg. [comp. di tri- e -blasto] (pl. m. -ci). – In zoologia (anche triploblastico), detto degli animali nel cui sviluppo embrionale si formano tre foglietti (ectoderma, mesoderma, [...] endoderma). ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo [...] con l’esterno per una sola apertura, la bocca; la parete dell’otricolo è formata da due strati di cellule, l’endoderma internamente e l’ectoderma esternamente, tra i quali si può formare uno strato intermedio, la mesoglea; sono dotati inoltre di ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete [...] è costituita da due soli strati cellulari, l’ectoderma e l’endoderma. 2. In embriologia, il foglietto germinativo più esterno che caratterizza lo stadio di gastrula nei metazoi. ...
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vegetativizzazione
vegetativiżżazióne s. f. [der. di vegetativo, con allusione al «polo vegetativo» dell’uovo, riferito soprattutto allo sviluppo degli echinodermi]. – In embriologia sperimentale, fenomeno [...] per cui una particolare regione dell’uovo, che normalmente si sarebbe dovuta sviluppare in ectoderma, cambia destino e dà invece endoderma. ...
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ipoblasto
s. m. [comp. di ipo- e -blasto]. – In embriologia, la lamina cellulare che costituisce la parete interna della gastrula (è detta anche endoderma). ...
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foglietto
fogliétto s. m. [dim. di foglio]. – 1. a. Piccolo foglio di carta: annotare in un foglietto. Anche, sottile lamina d’altro materiale: doratura a foglietto, v. doratura. b. In filatelia, foglio [...] lo sviluppo degli animali (allo stadio di gastrula) e che daranno poi i tessuti e gli organi definitivi; si distinguono un f. esterno (o ectoderma) e un f. interno (o endoderma), tra i quali in seguito si interpone un terzo foglietto, il mesoderma. ...
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gastrodermide
gastrodèrmide s. f. [comp. di gastro- e (epi)dermide]. – In zoologia, l’epitelio interno della parete del corpo dei celenterati o cnidarî, rivolto verso il celenteron, comunem. chiamato [...] endoderma. ...
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gastrula
gàstrula s. f. [lat. scient. gastrula, dim. del gr. γάστρα «vaso, coppa»]. – In embriologia, stadio dello sviluppo che attraversano gran parte dei metazoi, successivo a quello di blastula: consiste [...] tipicamente in una piccola coppa con parete a due strati (ectoderma e endoderma) che delimita una cavità, l’intestino primitivo o archenteron, il quale si apre all’esterno per mezzo di un’apertura detta bocca primitiva o blastoporo. ...
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Botanica
Lo strato cellulare uniseriato (chiamato anche endodermide) che confina col cilindro centrale. Le cellule endodermiche sono strettamente ravvicinate, senza spazi intercellulari: nel caso tipico (nelle radici, rizomi) le loro membrane...
Gastrula anormale, effetto di vari agenti sperimentali, in cui l’endoderma o non è ricoperto per intero dall’ectoderma, o addirittura l’intestino primitivo (o archenteron) risulta come svaginato all’esterno.