emostasiemòstaṡi (o emostàṡi; anche emostaṡìa) s. f. [dal gr. αἱμόστασις, comp. di αἷμα «sangue» e στάσις «stasi»]. – Nel linguaggio medico, l’arresto di una emorragia, che si può verificare spontaneamente [...] col meccanismo della coagulazione, quando siano interessati piccoli vasi, o può essere provocata ad arte, applicando pinze e lacci emostatici nel corso di interventi operatorî o come provvedimento d’emergenza ...
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tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, [...] sulla parte interessata (a scopo di medicazione; nell’igiene intima della donna, ecc.) oppure premuti (come mezzo meccanico di emostasi) o anche strisciati (per il prelievo di essudati o altro materiale patologico). T. diagnostico (o t. per prelievi ...
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legatura
s. f. [dal lat. tardo ligatura]. – 1. a. L’operazione di legare, e anche l’effetto e il modo: la l. dei sacchi, dei covoni di grano, delle scarpe; fare, sciogliere, allentare la l.; l. forte, [...] è legata o si suole legare: sopra, sotto la legatura. In chirurgia, l. dei vasi sanguigni (detta anche allacciatura), metodo di emostasi chirurgica che si attua stringendo nel nodo di un filo un vaso sanguifero (arteria o vena); per la l. delle tube ...
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forcipressione
forcipressióne s. f. [comp. del lat. forceps -cĭpis «tenaglia» e pressione]. – In chirurgia, metodo di emostasi praticata schiacciando i vasi sanguigni con una pinza emostatica. ...
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elettrobisturi
elettrobìsturi s. m. [comp. di elettro- e bisturi]. – In chirurgia, apparecchio (detto anche bisturi elettrico) usato per il taglio elettrico dei tessuti, costituito da un generatore di [...] provvisto di due elettrodi, uno a placca, e l’altro, quello attivo, a forma di ago, di piccola sfera o di lama smussata; presenta il vantaggio di non produrre èscare e di determinare, contemporaneamente al taglio, l’emostasi, almeno dei piccoli vasi. ...
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elettrochirurgia
elettrochirurgìa s. f. [comp. di elettro- e chirurgia]. – L’impiego chirurgico di correnti elettriche, con metodi varî di applicazione (folgorazione, elettroessiccazione, elettrocoagulazione, [...] taglio dei tessuti), e con l’uso dell’elettrobisturi, per l’asportazione o la distruzione di tessuti patologici, e per il taglio dei tessuti e l’emostasi dei piccoli vasi nell’intervento operatorio. ...
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piastrina
s. f. [dim. di piastra1]. – In genere, piccola, sottile piastra: una p. di mica. Con sign. particolari: 1. a. Elemento metallico di forma quadrata o rettangolare di piccolo spessore, con foro [...] in numero da 150.000 a 400.000 per mm3. Le piastrine svolgono una funzione di capitale importanza nell’emostasi e nella coagulazione del sangue e, secondo le acquisizioni più recenti, partecipano attivamente alla genesi dell’aterosclerosi e allo ...
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torsione
torsióne s. f. [dal lat. tardo torsio -onis, der. di torquēre «torcere», part. pass. torsus per il class. tortus]. – L’azione, l’operazione di torcere, di far ruotare, e il fatto di venire torto [...] medicina, fratture da t., quelle conseguenti a un movimento di torsione, come, per es., le fratture spiroidi della tibia; emostasi per t., quella praticata serrando e torcendo con una pinza l’estremo sezionato di un vaso sanguifero (metodo riservato ...
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espulsivo
agg. [dal lat. tardo expulsivus, der. di expulsus, part. pass. di expellĕre «espellere»]. – Che tende a espellere o ha forza d’espellere: provvedimento espulsivo. In medicina, periodo e. del [...] del travaglio, quando, essendosi dilatato completamente il canale del parto, il feto viene alla luce; fasciatura e., metodo di emostasi preventiva, consistente nel bendaggio di un arto allo scopo di espellerne il sangue, in occasione di un intervento ...
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fibrina
s. f. [der. del lat. fibra «fibra»]. – 1. In ematologia, sostanza di natura proteica, altamente insolubile, che si trova nel sangue coagulato, come costituente del coagulo, ma non in quello circolante. [...] 2. Spugna, o schiuma, di fibrina: confezione secca di fibrina, ottenuta dal fibrinogeno umano, usata in neurochirurgia a scopo di emostasi, sulla superficie cruenta. ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, della fibrinolisi, e i fenomeni...