apneusi
apnèuṡi s. f. [comp. di a- priv. e del gr. πνεῦσις «respiro»]. – In medicina, disturbo del ritmo respiratorio caratterizzato da arresto protratto dopo una fase inspiratoria e da una successione [...] di atti respiratorî dispnoici; si verifica negli stati di depressione del centro respiratorio e nelle emorragie endocraniche che coinvolgono il bulbo e il ponte di Varolio. ...
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shock
〈šòk〉 s. ingl. [propr. «urto, scossa violenta», dal v. (to) shock «percuotere», che a sua volta è dal fr. choquer, prob. di origine oland.] (pl. shocks 〈šòks〉), usato in ital. al masch. – 1. a. [...] a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità (emorragie profuse, grandi eventi traumatici, ustioni molto estese, interventi chirurgici di lunga durata, parti laboriosi, gravi tossinfezioni ...
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periorchite
s. f. [comp. di peri- e orchite]. – In medicina, infiammazione cronica della tunica vaginale dello scroto, a eziologia non ben precisata, spesso conseguente a traumatismi ripetuti con più [...] o meno modeste emorragie (p. emorragica) o a terapia sclerosante dell’idrocele che provoca l’obliterazione dello spazio compreso tra i due foglietti della vaginale (p. cronica adesiva); un tipo particolare è rappresentato dalla p. proliferante, in ...
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borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri [...] viaggio o nelle soste; b. del ghiaccio, impermeabile, per applicazioni di ghiaccio su parti malate, allo scopo di fermare emorragie, ecc.; analogam., b. dell’acqua calda, sacchetto, in genere di gomma e di forma appiattita, per applicazioni d’acqua ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] m. del topo, morire schiacciato. M. nera, la morte caratteristica di alcune forme particolarmente gravi di peste, che provocano estese emorragie cutanee per cui il cadavere diventa nero; m. bianca, per assideramento fra la neve (con altro senso, nel ...
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iperfollicolinismo
s. m. [comp. di iper- e follicolina]. – In medicina, condizione determinata da eccessiva produzione di estrogeni (per cui è detta anche iperestrinismo o iperestrogenismo), che può [...] di inattivazione dell’ormone soprattutto a livello epatico, o a varie altre cause; provoca pigmentazione delle areole mammarie e dei capezzoli, ginecomastia nell’uomo, e nella donna assenza o altri disordini della mestruazione e emorragie uterine. ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie [...] parto; nel caso di connessioni più strette (p. zonaria e discoidale) si ha una p. decidua, il cui distacco comporta emorragie uterine più o meno cospicue. b. Nella donna, la placenta è attaccata alla parete uterina per mezzo dei villi coriali, misura ...
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anemia
anemìa s. f. [dal gr. ἀναιμία, comp. di ἀν- priv. e αἷμα «sangue»]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da alterazione (in genere diminuzione, ma in qualche caso anche aumento) del [...] emopoietici (midollo osseo e milza); a. sintomatiche o secondarie, provocate da altre cause ben individuate: emorragie acute e croniche, intossicazioni, denutrizione, tumori maligni, malattie infettive acute e croniche (tubercolosi, lue, nefriti ...
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infiltrazione
infiltrazióne s. f. [der. di infiltrarsi]. – 1. a. L’azione, il fatto di infiltrarsi, soprattutto di liquidi, e l’umore stesso infiltratosi in o attraverso un materiale: macchie di umidità [...] o materiali abnormi provenienti dall’esterno o, più spesso, da altre parti dell’organismo stesso per cause varie (emorragie, infiammazioni, malattie infettive, ecc.). d. In terapia (con sign. attivo), inoculazione di sostanze, per lo più analgesici o ...
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setticemia
setticemìa s. f. [comp. di settico e -emia]. – Malattia infettiva generalizzata, dovuta alla persistente presenza nel sangue di batterî (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi, meningococchi, [...] caratteristica (febbre alta, continua o remittente, insorgente con brividi, stato generale variamente compromesso, talvolta manifestazioni emorragiche). S. di Bruce 〈brùus〉, uno dei nomi della febbre melitense (v. melitense). In veterinaria, s ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto che la repulsione elettrostatica fra le...