neanide
neànide s. f. [dal gr. νεᾶνις -ιδος «giovane, fanciulla» (e, come agg., «giovanile»)]. – In zoologia, stadio giovanile degli insetti che differisce poco dall’adulto e che subisce un numero variabile [...] di mute prima della maturità: è tipico degli apterigoti (per es., il lepisma) e degli insetti emimetaboli (libellule, cavallette, mantidi, pidocchi). ...
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naiade1
nàiade1 (o Nàiade) s. f. [dal lat. Naias -ădis, gr. Ναϊάς -άδος, der. del tema di νάω «scorrere»]. – 1. Nella mitologia classica, nome generico delle ninfe delle acque (sorgenti, fiumi, laghi), [...] (Met. VII, 759) per falsa lettura di Laiades «il figlio di Laio», cioè Edipo, solutore dell’enigma posto dalla Sfinge. 2. Per estens. analogica, in zoologia, nome degli stadî larvali acquatici degli insetti emimetaboli (per es., nelle libellule). ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto [...] di alcuni pesci (anguilla), degli anfibî e di molti invertebrati. Negli insetti può essere graduale e incompleta (insetti emimetaboli, come le cavallette) o completa (insetti olometaboli, come le farfalle). b. In botanica, ogni profonda modificazione ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine Odonati.
Emimetaboli, acquatici allo stato ninfale, terrestri in quello adulto, predatori principalmente di altri insetti. Capo mobile, ipognato, occupato in gran parte dagli occhi (composti...
Insetti con metamorfosi incompleta (eterometaboli) in cui giovani e adulti frequentano gli stessi ambienti (per es., locuste). Si contrappone a olometaboli e a emimetaboli (➔ emimetabolia).