somatopleura
somatoplèura s. f. [comp. di somato- e pleura]. – Nell’embrione dei vertebrati, lamina mesodermica parietale che delimita all’esterno il celoma unendosi e saldandosi all’ectoderma per costituire [...] la primitiva parete del corpo ...
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pellucido
pellùcido agg. [dal lat. pellucĭdus «trasparente», comp. di per «attraverso» e lucĭdus «luminoso»]. – Detto di corpo parzialmente trasparente, in genere lo stesso che diafano; usato con sign. [...] ), la regione chiara e trasparente della parete centrale del blastoderma delle uova degli uccelli, che darà origine al corpo dell’embrione; zona p., la membrana di notevole spessore che riveste l’uovo dei mammiferi. 3. In anatomia, setto p., sottile ...
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pronefro
pronèfro s. m. [comp. di pro-2 e gr. νεϕρός «rene»]. – In anatomia comparata, il rene cefalico o primordiale, costituito da un insieme di tubuli, che compare per primo nello sviluppo dei vertebrati, [...] immediatamente dietro la regione branchiale. È funzionante nell’embrione e nelle larve dei pesci, raramente permane funzionante nell’adulto (ciclostomi, qualche teleosteo); per lo più resta rudimentale e scompare, sostituito dal mesonefro e dal ...
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cicatricola
cicatrìcola s. f. [dal lat. tardo cicatricŭla]. – 1. In botanica, piccola cicatrice che resta sul seme al suo distacco dal funicolo; è sinon. di ilo. 2. In embriologia, piccolo dischetto [...] bianchiccio (detto anche disco germinativo) presente nelle uova di uccelli alla superficie del tuorlo, sotto la membrana vitellina, da cui si sviluppa l’embrione. ...
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difillo
agg. [comp. di di-2 e -fillo]. – In botanica, che ha due foglie, o due organi omologhi (per es., l’embrione delle dicotiledoni); si contrappone a monofillo e a polifillo. ...
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neuroporo
neuròporo s. m. [comp. di neuro- e del gr. πόρος «passaggio, orifizio»]. – In embriologia, l’apertura anteriore del tubo neurale, che nell’embrione dei cordati persiste per un certo tempo e [...] poi si chiude ...
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incubazione1
incubazióne1 s. f. [dal lat. incubatio -onis, der. di incubare: v. incubare]. – 1. In biologia, il processo per cui l’embrione si sviluppa dall’uovo, in quelle specie animali in cui, avvenuta [...] la deposizione, le uova, per poter proseguire e condurre a termine lo sviluppo, abbisognano di condizioni, cure e protezioni particolari: i. naturale, quella compiuta dagli animali stessi, come per es. ...
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teratoma
teratòma s. m. [der. di terato-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, nome dato a tipi di tumori, per lo più benigni (ma talora dotati di una certa malignità), che si formano in varia sede, [...] assumendo spesso una struttura bizzarra e multiforme, perché formati da tessuti embrionali (o da un rudimentale abbozzo di un intero embrione, donde anche il nome di embrioma) e insieme da tessuti o organi più o meno maturi (cartilagine, osso, denti ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato [...] .: un ramo della famiglia si trapiantò in Francia. 2. a. In embriologia e morfologia sperimentale, trasferire un abbozzo dell’embrione o un organo o parte di organo dell’adulto in sede diversa dalla normale. b. In chirurgia, effettuare un trapianto ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. il prodotto del concepimento nella fase...
embrione
Giuseppe Benagiano
Embrioni umani pre-impianto
Dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, cioè dal giorno in cui è avvenuta la prima fecondazione in vitro di un ovocita umano seguita da una gravidanza a termine, i primi stadi...