accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel [...] o retorica, che si risolve in discorsi vuoti, astratti, inutili: questa non è arte, è a.; fare dell’a., ostentare eloquenza ed erudizione pompose, che non portano a risultati positivi; fig., nello sport: le mezze ali fecero dell’a. a metà campo ...
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ore rotundo
locuz. lat. (propr. «con bocca rotonda»). – Espressione, adoperata in senso fig. da Orazio (Ars poet., 323-24: Grais dedit ore rotundo Musa loqui «la Musa concesse ai Greci di parlare con [...] ornata eloquenza») usata (per lo più ironicam.) con riferimento a chi si esprime con eloquio solenne, enfatico, oppure a chi parla con pronuncia piena, sonora: declamare ore rotundo. ...
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logofago
s. m. (iron.) Chi parla molto e a sproposito, quasi divorando le parole, in spregio al loro valore e significato. ♦ “Potremmo dire che questo è un governo di ‘logofagi’, di mangiatori di parole: [...] stesse, rimasticate per parlare alla pancia degli italiani”, dice al Foglio Giuseppe Antonelli, linguista, autore di Volgare Eloquenza (Laterza, 2017) e Il museo della lingua italiana (Mondadori, 2018). “O – più precisamente – di mangiatori di logos ...
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Eloquenza
In Cv I V 10 è citato, nella forma volgare, il titolo del De vulgari Eloquentia (v.): uno libello ch'io intendo fare... di Volgare Eloquenza.
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita repubblica, erano destinati all'eloquenza:...