forense
forènse agg. [dal lat. forensis]. – Che concerne il fòro, cioè l’attività giudiziaria e l’insieme delle persone che la esplicano: fare, avere pratica f.; linguaggio f., il linguaggio tecnico [...] della pratica giudiziaria; eloquenza, stile forense. In partic., chimica f. (o legale), l’applicazione della chimica a problemi legali (allo scopo, per esempio, di scoprire i mezzi con cui sono stati compiuti delitti); psichiatria f., il ricorso alla ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] [...] . 28, Cultura & Spettacoli) • Accanto alle cafonate vip, ai flirt velinari e alle solite storie di volgare eloquenza, da tempo Dagospia infila vicende di poltrone, giochi dell’Opa, sussurri politici e fattoidi sull’informazione: (Edmondo Berselli ...
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spasso
s. m. [der. di spassare1]. – 1. a. Divertimento, passatempo piacevole: ogni tanto bisogna prendersi un po’ di spasso; darsi agli s., passare la vita tra gli s.; Non ti cal d’allegria, schivi gli [...] di uno, prendersene gioco, prenderlo in giro, farsene beffe: quegli omacci che già avevan cominciato a prendersi s. dell’eloquenza appassionata e imbrogliata di Renzo, tanto più se ne presero della sua aria compunta (Manzoni); fare, dire una cosa ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile [...] r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1). Come sost., abitante di Rodi: Per i Rodiesi (lat. Pro Rhodiensibus), importante orazione (restano solo frammenti) di Catone il Censore, pronunciata nel 167 a. C. in difesa dei Rodiesi, a cui si voleva ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: [...] l’arte, la ceramica, la scultura r. preclassica, greca, medievale; lo stile r. o la scuola r. di eloquenza, il cui maggiore rappresentante fu Apollonio Molone, maestro di Cicerone; legge r. (in lat. lex Rhodia), legge marittima che regolava i casi di ...
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tulliano
agg. [dal lat. Tullianus]. – Dell’oratore e filosofo romano M. Tullio Cicerone (106-43 a. C.), spec. con riferimento al suo stile, alle sue opere: l’eloquenza t.; in partic., stile t., stile [...] retorico esemplato sull’imitazione di Cicerone e di Livio ...
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disimbrogliare
diṡimbrogliare v. tr. [comp. di dis-1 e imbrogliare] (io diṡimbròglio, ecc.), non com. – Sbrogliare, liberare (e, nel rifl., liberarsi) da un imbroglio, da cosa che impacci, che trattenga: [...] il conte tacque, e il podestà, come un bastimento disimbrogliato da una secca, continuò, a vele gonfie, il corso della sua eloquenza (Manzoni). In marina, d. le vele, spiegarle liberandole dagli imbrogli. ...
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crisostomo
criṡòstomo agg. [dal gr. χρυσόστομος, comp. di χρυσός «oro» e στόμα «bocca»]. – Propr., dalla bocca d’oro, e quindi eloquente: epiteto attribuito nell’antica Grecia a oratori celebrati per [...] la loro eloquenza, e noto soprattutto come soprannome del più famoso oratore cristiano del 4° secolo, s. Giovanni Crisostomo, talvolta tradotto in ital. con Boccadoro (v. bocca, n. 3). ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] propone come modello da imitare o da fuggire, o che comunque si additi all’ammirazione o alla riprovazione: esempî di eloquenza, di bello scrivere; esempî di cattiva educazione. Più in partic., atto in cui si manifesta concretamente una qualità, una ...
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prestigioso
prestigióso agg. [dal lat. tardo praestigiosus (nel sign. 1), der. di praestigia, praestigium (v. prestigia e prestigio); il sign. 2 ha sentito l’influsso del fr. prestigieux]. – 1. ant. [...] moderno, di cosa, fatto, situazione che esercita un fascino singolare: riesce a convincere tutti con la forza della sua p. eloquenza; un direttore d’orchestra che entusiasma il pubblico con le sue p. esecuzioni; anche, ricco di prestigio, che ha un ...
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Eloquenza
In Cv I V 10 è citato, nella forma volgare, il titolo del De vulgari Eloquentia (v.): uno libello ch'io intendo fare... di Volgare Eloquenza.
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita repubblica, erano destinati all'eloquenza:...