plagiaulos
plagìaulos s. m. [traslitt. del gr. πλαγίαυλος, comp. di πλαγιο- «plagio-» e αὐλός «flauto»] (pl. plagìauloi, gr. πλαγίαυλοι). – Tipo di aulòs semplice in uso nel mondo antico e spec. nell’età [...] ellenistica, con il tubo munito di cinque o sei fori e chiuso all’estremità, che si suonava tenendolo trasversalmente come l’odierno flauto. ◆ È usata talora anche la forma italianizzata plagiàulo. ...
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arconte
arcónte s. m. [dal lat. archon -ontis, gr. ἄρχων -οντος «capo», propr. part. pres. di ἄρχω «essere a capo»]. – 1. Supremo magistrato in molte località dell’antica Grecia e particolarm. in Atene; [...] militare; gli a. tesmoteti, in numero di sei, custodi delle leggi. 2. In varî sistemi filosofico-religiosi dell’età ellenistica, soprattutto in quelli gnostici, il termine è usato per designare esseri di natura inferiore alla divina, ma superiore all ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico [...] sec. a. C.), s. tardo o nuova, ultima stoa (1°-3° sec. d. C.). Tale dottrina, conformemente alla tradizione ellenistica, si articola in tre discipline, ordinate gerarchicamente: la logica (Zenone fu il primo a utilizzare questo termine per designare ...
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aretalogo
aretàlogo s. m. [dal gr. ἀρεταλόγος, lat. aretalŏgus] (pl. -gi o -ghi). – In età ellenistica, l’interprete dei sogni nel culto di divinità egiziane; in seguito, il narratore di miracoli e di [...] prodigi. A Roma, il filosofo parassita e buffone che alla tavola dei ricchi dissertava comicamente sulla virtù e la morale ...
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ritorto
ritòrto agg. e s. m. [part. pass. di ritorcere]. – 1. agg. a. Sottoposto a ritorcitura o a torsione: filo, filato r.; cordoni r., funi o corde r., cavi ritorti. In partic., acciai r., sottoposti [...] un bastone r. e nodoso. c. In architettura, colonna r., il cui fusto segue un andamento elicoidale; frequente nell’architettura ellenistica, è usata anche nello stile romanico e in quello barocco. 2. s. m. a. Nell’industria tessile, prodotto ottenuto ...
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scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni [...] anonime (abbondanti spec. nel periodo di trapasso fra la cultura ellenistica e quella bizantina), in genere di carattere esegetico, ma talora contenenti anche notizie mitologiche, storiche, rinvii a passi paralleli, ecc.: gli s. a Terenzio, a ...
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erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare [...] , e veniva collocata lungo le strade, nei crocicchi, sui confini, nelle palestre, nelle biblioteche, sulle tombe; in età ellenistica e presso i Romani raffigurò divinità e persone, fino a confondersi quasi col busto-ritratto. 2. Nell’uso moderno ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di Lindo (v.), di Camiro (v.), e nella stessa...
Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi allievi trasferiscono a Rodi l'esperienza...