ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire [...] vittoria non toccava affatto al proletariato bensì alla borghesia liberista la fede dialettica degli intellettuali di formazione emme-elle portò linearmente ad aderire (sia pur con sofferto cinismo, e in molti casi con un autodisprezzo difficile da ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] la minuscola è derivata dalla maiuscola per allungamento del tratto verticale e successive modificazioni. Foneticamente, il suono rappresentato dalla lettera l, in italiano come in altre lingue, è in genere ...
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URL
〈url〉 o anche, meno com., 〈u-èrre-èlle〉 s. m. – Nel linguaggio informatico, sigla dell’ingl. Uniform Resource Locator «localizzatore unico della risorsa (informatica)», indirizzo di un sito web espresso [...] in modo univoco e con una forma utilizzabile dal browser; inizia con la sequenza http:// ...
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USL
〈u∫l〉 o 〈u-èsse-èlle〉 (o Usl) s. f. – Sigla di Unità Sanitaria Locale, struttura del Servizio sanitario nazionale italiano, rimasta in uso anche dopo il 1992, quando il servizio ha assunto tipo aziendale [...] con la nuova sigla ufficiale ASL (v. unità, n. 3 b) ...
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RCL
〈èrre-či-èlle〉. – In elettronica, qualifica di strutture elettroniche complete, nelle quali cioè giochino tutte e tre le grandezze circuitali fondamentali, cioè la resistenza (simbolo: R), la capacità [...] (C) e l’induttanza (L): circuito RCL; anche, dei dispositivi che abbiano la medesima caratteristica: filtro RCL. Tra le sigle equivalenti, si usa la sigla RLC, mentre le sigle CRL, CLR, LCR e LRC non sono ...
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auna
àuna s. f. [dal fr. aune, e questo dal franco *alina, cfr. ted. mod. Elle «avambraccio»]. – Antica misura di lunghezza usata in Francia (col valore di 1,2 m) e nel Belgio (col valore di 0,695 m) [...] prima dell’adozione del sistema metrico decimale, tuttora in uso in molti paesi sotto nomi diversi ...
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cavillare
v. intr. e tr. [dal lat. cavillari «motteggiare, cercar cavilli»]. – 1. intr. (aus. avere) Usare cavilli, in una lite o disputa; sottilizzare eccessivamente sulle parole d’altri; cercare pretesti [...] in lungo una cosa o per esimersi da qualche obbligo. 2. tr., non com. Interpretare o criticare usando cavilli: in generale elle non conoscono la maniera dotta e ingegnosa di leggere per c. lo scrittore (Manzoni, nella 1a Introd. a Fermo e Lucia ...
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martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] non reggono, come si suol dire, a martello (Corticelli). Con accezione affine: se le femine fossero d’ariento, elle non varrebbon denaio, per ciò che niuna se ne terrebbe a martello (Boccaccio), nessuna resisterebbe alle insistenze, ma finirebbe ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] singole lettere venivano lette distintamente (per es., D.P.R. 〈dippi-èrre〉, C.N.R. 〈či-ènne-èrre〉, C.G.I.L. 〈čiǧǧi-èlle〉), o addirittura sciogliendo l’abbreviazione (per es., il T.C.I., letto per lo più distesamente: il Touring Club Italiano; i C.C ...
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austro
àustro s. m. [dal lat. auster -stri]. – Vento che spira dal sud; e quindi il sud stesso come punto cardinale, o le regioni meridionali: E ’l mormorar de gli a. in lui si sente (T. Tasso); partendo [...] il sole verso a., anch’elle ad a. le cime volgono (Campanella). ...
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(gr. ῞Ελλη) Mitica figlia di Atamante, re di Alo nella Ftiotide e di Nefele. Allorché Atamante sposò Ino e questa tramò contro E. e su fratello Frisso, progettando di farli sacrificare per por fine a una carestia, Nefele li fece fuggire sopra...
elle
Gianluigi Toja
Pronome femminile francese, " essa ", che ricorre nel ‛ descort ' attribuito a D.: Rime dubbie V 34 s'elle non fet que pour soun sen verai.