elettrofiltro
s. m. [comp. di elettro- e filtro1]. – Apparecchio che serve a separare da una corrente gassosa particelle solide o goccioline di liquidi che essa trascina in sospensione, facendole passare [...] tra parecchie coppie di elettrodi isolati fra loro e mantenuti a una elevata differenza di potenziale, dai quali vengono attratte; è usato per il recupero di sostanze di un certo pregio o per la depurazione dei gas da polveri che potrebbero inquinare ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria [...] ed elettroni, distribuita nel volume di un gas interessato da fenomeni elettrici: fenomeni di carica spaziale si possono avere, per es., in prossimità degli elettrodi di un tubo a scarica, dove l’addensamento di ioni di carica opposta a quella dell ...
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elettroforesi
elettroforèṡi s. f. [comp. di elettro- e del gr. ϕόρησις «trasporto», dal tema di ϕορέω «trasportare»]. – Fenomeno fisico consistente nello spostamento unidirezionale di particelle colloidali [...] (micelle) sotto l’azione del campo elettrico tra due elettrodi (è chiamato più in partic. anaforesi o cataforesi, secondo che lo spostamento avvenga verso l’anodo o verso il catodo). Viene sfruttato in procedimenti per separare la fase dispersa di un ...
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magnetron
màgnetron s. m. [dall’ingl. magnetron, comp. di magne(to-) e -tron «-trone»]. – Tubo termoelettronico a due elettrodi, nel quale il flusso degli elettroni dal catodo all’anodo è regolato, oltre [...] che dalla differenza di potenziale applicata tra anodo e catodo, anche da un campo magnetico, generato da un elettromagnete o da un magnete permanente esterno; è utilizzato come relè, come oscillatore ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente [...] i filamenti di lampade a incandescenza e tubi termoelettronici; trova impiego anche per la fabbricazione di strumenti chirurgici, di elettrodi per saldature in gas inerte, di molle e meccanismi per apparecchi scientifici, di parti di motori a razzo ...
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-odo1
-odo1 [dal gr. ὁδός «strada»]. – Secondo elemento, atono, di termini composti dell’elettricità e dell’elettronica, derivati dal greco, come anodo e catodo, o formati modernamente sul modello di [...] questi, come elettrodo, da cui poi diodo, triodo, ecc., nomi di tubi o dispositivi a due, tre o più elettrodi. ...
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disinnescare
diṡinnescare v. tr. [comp. di dis-1 e innescare] (io diṡinnésco, tu diṡinnéschi, ecc.). – Togliere l’innesco: d. una mina. In relazione all’altro sign. di innesco: d. un arco elettrico, [...] d. una lampada a luminescenza, ecc., far cessare la scarica elettrica variando le condizioni fisiche da cui è provocata (per es. abbassando la tensione, allontanando gli elettrodi, ecc.). ...
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accoppiamento
accoppiaménto s. m. [der. di accoppiare]. – 1. L’accoppiare, l’accoppiarsi, e il modo con cui due persone o cose sono accoppiate, con cui cioè la coppia è formata: a. di parole; l’a. dei [...] i due circuiti. A. elettronico, quando elemento di accoppiamento è il flusso elettronico tra il catodo e determinati elettrodi di un tubo termoelettronico. In fisica atomica, e in partic. nella teoria quantistica dell’atomo, sono detti accoppiamenti ...
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elettroshock
〈elettroššòk〉 (o elettrochoc) s. m. [comp. di elettro- e shock (o choc); cfr. ingl. electroshock]. – In psichiatria, intervento consistente nella provocazione, in soggetti depressi, o affetti [...] di coscienza, per mezzo di una scarica di corrente alternata fatta passare per alcuni decimi di secondo attraverso due elettrodi applicati alle tempie, con effetti terapeutici ritenuti, ormai, solo temporanei e rischiosi per il paziente: Credo che l ...
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elettrostimolatore
elettrostimolatóre s. m. [comp. di elettro- e stimolatore]. – In medicina, denominazione generica di apparecchio che produce segnali elettrici da applicare, mediante appositi elettrodi, [...] a organi del corpo sia a scopo terapeutico, sia per studiare, a scopi diagnostici, la risposta degli organi stimolati; si tratta di generatori di segnali continui o impulsivi, con adatta forma d’onda ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la placca e le griglie di un tubo elettronico....