predecessore
predecessóre s. m. (f. -a, raro) [dal lat. tardo praedecessor -oris, comp. di prae- «pre-» e decessor -oris «chi lascia una carica», der. di decedĕre «andar via, ritirarsi»]. – 1. Chi ha [...] preceduto altri in una carica, in un ufficio, in una qualsiasi attività o funzione: il nuovo eletto si propose di continuare l’opera del suo p.; il mio p. in questo ufficio ha lasciato il lavoro a metà; il preside mio p.; anche con riferimento all’ ...
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fluoxetina
s. f. Psicofarmaco usato nella terapia di stati ansiosi e depressivi che contribuisce a innalzare il tono dell’umore. ◆ «Bye bye blues», addio tristezza, pillola della felicità, i soprannomi [...] 2006, Savona, p. 45) • Il caso più recente è il Prozac, nato come farmaco per la depressione, che è stato eletto a possibile terapia per la cura della ambliopia, o malattia dell’occhio pigro, come risulta dalla ricerca dell’équipe italiana di ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in [...] partic., con riferimento all’ufficio, alla dignità del sommo pontefice: essere fatto, eletto, creato p.; l’infallibilità del p.; e con riferimento più specifico alla persona: i p. di Avignone; la storia dei p.; la città dei p., Roma; anche senza ...
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papabile
papàbile agg. [der. di papa1, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di cardinale che ha probabilità di essere eletto papa dal conclave. Per estens., per lo più scherz., di persona che, candidata [...] a una carica, e sim., ha buone possibilità di esservi eletta o nominata: il numero dei professori p. al rettorato si è ormai ristretto; anche come sost.: c’è una lotta molto aspra tra i p. alla presidenza dell’Ente. ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] t. di Napoleone; riportare un t. sui nemici, sugli avversarî; non è stata una vittoria ma un vero t.; è stato eletto all’unanimità: un autentico trionfo! b. In senso più astratto, vittoria, affermazione assoluta di natura spirituale, morale o civile ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese [...] , salvo ci sia (o salvo non ci sia) qualcosa d’urgente. Con altro sign., salvo che (con il verbo all’indicativo), eccetto che, senonché: Da indi in giuso [il veglio di Creta] è tutto ferro eletto, Salvo che ’l destro piede è terra cotta (Dante). ...
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bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava [...] delle fumisterie del moroteismo, del vuoto pneumatico del doroteismo, ma il bersanismo è sulla buona strada per farceli rimpiangere. (Stenio Solinas, Giornale.it, 8 novembre 2009, Interni) • Poi la porta ...
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irrottamabile
agg. e s. m. e f. (iron.) Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi non si fa rottamare, cioè rimuovere dalle posizioni di potere che occupa, uscendo dalla scena pubblica. ◆ [tit.] [...] [tit.] Irrottamabili, senza vergogna: ecco perché il rinnovamento di Renzi resta solo uno slogan [sommario] L’impresentabile De Luca eletto in Campania con i voti di De Mita. L’indagato Castiglione non si dimette da sottosegretario. E tanti altri che ...
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trumpismo
(Trumpismo) s. m. L'ideologia, la politica e lo stile di vita propri dell'imprenditore Donald Trump, eletto presidente degli Stati Uniti nel 2016. ◆ Ci vuole una statua, Ci vuole una statua. [...] Sì, una statua tutta d'oro di Donald Trump, con sotto l'epigrafe Al Trumpismo, i cittadini di New York. Con riconoscenza, propone il più gettonato scrittore di fantaeconomia, Paul Erdman. Poverino, spiega. ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo [...] a orologeria». (Roberto Ippolito, Stampa, 30 settembre 2005, p. 5, Primo piano) • Il fatto che Sergio De Gregorio, senatore eletto con Antonio Di Pietro e, con mano più lesta che pulita, rapidamente traghettato al Pdl, sia testimone d'accusa sulle ...
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Romano (m. giugno 974); eletto alla morte di Giovanni XIII e consacrato con il favore dell'imperatore Ottone I il 19 genn. 973. Morto Ottone I (7 maggio 973) ed essendo impegnato Ottone II nella lotta contro il duca di Baviera, fu imprigionato...