tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] termine con cui si indica la pianta secca o altro elemento figurativo che costituisce, in maniera permanente, il modello sign. di personaggio caratteristico e singolare scende a quello più neutro di individuo: un t. allegro, curioso, divertente, un ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] no. Preceduto da tutti, tutti quanti (o, con valore neutro o collettivo, tutto, tutto quanto), indica la totalità delle i. potenza) di un i. è un nuovo insieme che ha per elementi tutti i sottoinsiemi (inclusi l’insieme vuoto e l’insieme stesso) dell’ ...
Leggi Tutto
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] ’800. d. Nella raffigurazione artistica o letteraria, spec. di santi, di figure mitologiche e di cose astratte personificate, l’elemento caratteristico con cui il personaggio o la cosa sono di solito rappresentati: l’aquila era uno degli a. di Giove ...
Leggi Tutto
aggetto
aggètto s. m. [dal lat. adiectum, part. pass. neutro di adicĕre «aggiungere»]. – 1. Sporgenza verso l’esterno di un elemento architettonico o costruttivo rispetto alle adiacenti parti della struttura, [...] (balcone, cornicione, cornici in genere) è portato. Con sign. più generico, riferito a qualsiasi corpo o elemento che sporga da una parete verticale; in senso astratto, fare aggetto, sporgere, avanzare verso l’esterno. 2. Come termine aeronautico ...
Leggi Tutto
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] segue ogni numero negativo. Nelle operazioni: dodici più z. è uguale a dodici (12 + 0 = 12; infatti lo zero è l’elementoneutro o indifferente rispetto alla somma); sette volte z. fa z. (7 × 0 = 0; lo zero è il fattore di annullamento del prodotto ...
Leggi Tutto
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] costituito dai sostantivi masch. che al plur. assumono la terminazione -a del neutro latino, diventando femminili (l’uovo - le uova, il lenzuolo - le secondo elemento (francobollo-francobolli; ferrovia-ferrovie); alterando il solo primo elemento ( ...
Leggi Tutto
male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] apparentemente non lecita, ma fondamentalmente buona. b. Con valore neutro, cosa non buona, quindi ingiusta, non utile, non opportuna anche farcino; per altre affezioni si rinvia al secondo elemento della denominazione: mal di maggio, mal del rospo, ...
Leggi Tutto
asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la [...] rispetto al quale le varie parti di un edificio (o gli elementi di una singola parte) si corrispondono simmetricamente; a. di un dei baricentri delle sezioni trasversali dell’arco; a. neutro, nella sezione trasversale di una trave elastica piana, ...
Leggi Tutto
volgo
vólgo (ant. e poet. vulgo) s. m. [dal lat. vulgus (o volgus), neutro e più raram. masch.] (pl. -ghi). – 1. a. In una società organizzata, la classe popolare, che ne costituisce l’elemento numericamente [...] meno provveduto culturalmente e meno rilevante nei riguardi della vita economica e politica. È sinon. di popolo, come elemento sociale contrapposto alle classi più elevate (aristocrazia, borghesia, ecc.), in confronto al quale ha tuttavia spesso un ...
Leggi Tutto
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] che può essere così enunciato: «l’insieme di tutti gli insiemi che non comprendono sé stessi come elemento comprende o no sé stesso come elemento?»; si verifica che, se tale insieme comprende sé stesso, allora non comprende sé stesso, e viceversa). b ...
Leggi Tutto
nèutro, eleménto In algebra, assegnata un'operazione binaria * tra elementi di un insieme A, si dice neutro l'elemento u tale che per ogni elemento x di A siano verificate le relazioni u*x=x*u=x. In un gruppo vi è sempre un unico e.n., che...