gallio
gàllio s. m. [lat. scient. Gallium, der. del cognome latinizzato dello scopritore, il chimico fr. P.-É. Lecoq (fr. coq «gallo»)]. – Elementochimico, di simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico [...] 69,72, appartenente al terzo gruppo del sistema periodico; è un metallo tenero, duttile, di color grigio bluastro, molto diffuso in natura in associazione con zinco, germanio e alluminio, per cui si ottiene ...
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berillio
berìllio s. m. [lat. scient. Beryllium, der. del lat. beryllus perché scoperto nel berillo dal chimico fr. L.-N. Vauquelin nel 1797]. – Elementochimico, bivalente, del secondo gruppo del sistema [...] per il sapore dolce dei suoi sali); è un metallo leggero, grigiastro, con alto punto di fusione, fortemente tossico. Chimicamente simile all’alluminio, duttile, si usa in leghe molto leggere aggiunto al rame (bronzi al berillio), alluminio, nichel ...
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torio
tòrio s. m. [lat. scient. Thorium, der. del nome Thor, il dio germanico del tuono, così denominato dal suo scopritore (1828), il chimico sved. J. J. Berzelius]. – Elementochimico radioattivo, [...] di simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente al gruppo degli attinidi, esistente in natura associato con terre rare, niobio, tantalio e uranio in varî minerali (tra i quali, ai fini ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] nel sign. 1). 2. estens. Oggetto, arnese, apparato o congegno, elemento o organo di costruzione simile, per forma, a un tamburo: avvolgere un onde consentire un’azione uniforme dell’agente chimico sulla superficie della stampa. l. Nella ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] 3800 m (con punte di oltre 11.000 nell’Oceano Pacifico), e contiene, oltre all’idrogeno e all’ossigeno, molti altri elementichimici, per lo più sotto forma di sali (in massima parte cloruro di sodio); la concentrazione di questi (salinità) è in ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] iniziale, estrema, di un corpo qualsiasi, di un oggetto, di un elemento, di una superficie, che corrisponde in alcuni casi alla parte superiore in v. titolo, n. 2 a). Per analogia, nella chimica industriale, prodotti di testa, o teste (contrapp. ai ...
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sesqui-
sèsqui- [dal lat. sesqui-, sincope di semisque «e mezzo, mezzo in più»]. – Primo elemento di composti derivati dal latino, o di composti moderni letterarî o scientifici formati sul modello del [...] un rapporto di tre a due. In partic., in chimica, indica, per es., che in un composto chimico binario il rapporto tra il numero degli atomi dell’elemento a valenza inferiore e quello degli atomi dell’elemento a valenza superiore è di 1,5 (v., per ...
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cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», [...] per il colore che presenta allo stato gassoso]. – Elementochimico, di simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,45, appartenente al 7° gruppo del sistema periodico, sottogruppo degli alogeni. È un gas facilmente liquefacibile, di colore giallo ...
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tecnezio
tecnèzio (o tecnèto) s. m. [lat. scient. Technetium, der. del gr. τεχνητός «artificiale»]. – Elementochimico radioattivo di numero atomico 43, simbolo Tc, del settimo gruppo del sistema periodico, [...] dell’uranio: è un metallo di colore argenteo, lucente, il cui nome deriva dal fatto che è stato il primo elemento preparato artificialmente (non era mai stato rinvenuto in natura). Nella diagnostica medica, è usato per l’esecuzione delle scintigrafie ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] San Gimignano). Frequente in toponimi di località il cui elemento caratteristico era una torre: Torre Pellice, Torre Annunziata acido solforico, torri di Gay Lussac 〈ġè lüsàk〉 (dal nome del chimico e fisico fr. J.-L. Gay-Lussac, 1778-1850), parti dell ...
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eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico.
La definizione operativa di elemento
Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, si passò dall'idea, risalente...
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente opaco per formazione di un velo...