lemnoblasto
s. m. [comp. del gr. λημν(ίσκος) «fascia» e -blasto]. – In anatomia, nome degli elementi nevroglici che, derivati da elementi indifferenziati del ganglio spinale, migrano lungo le fibre nervose [...] periferiche ...
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purezza
purézza s. f. [der. di puro]. – 1. a. Qualità di una sostanza che sia pura, che non contenga cioè elementi estranei: p. d’un minerale, d’un cristallo, d’una gemma; la p. di un diamante. In chimica, [...] Per la p. spettrale in fisica, v. spettrale, n. 2 a. 2. In senso fig.: a. Genuinità, nel senso di non essere commisto a elementi diversi per natura, origine, caratteri, qualità, ecc.: p. di un vino, di un sapore, di un colore. b. Da un punto di vista ...
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varieganza
s. f. La proprietà di essere costituito da elementi tra loro differenti, variati, di essere connotato da caratteri, toni, colori o sfumature diversi; l’assortimento di vari elementi. ◆ [Paolo] [...] Bonolis continua a usare neologismi per osannare alle sue stesse scelte; ha usato la parola «varieganza» per dire che c’è musica di ogni tipo. (Pietro Gargano, Mattino, 3 marzo 2005, p. 21, Spettacoli) ...
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stechiometrico
stechiomètrico agg. [der. di stechiometria] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la stechiometria: calcoli s.; coefficienti s., di una reazione tra le sostanze A, B, C, D scritta nella [...] una reazione chimica, nella quale ciascuna sostanza figura con il suo coefficiente stechiometrico; rapporto s., il rapporto fra gli elementi di un composto o fra i reagenti in una reazione, quale risulta dalla stechiometria: per es., nell’acqua (H2O ...
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lenticolare
agg. [dal lat. tardo lenticularis, der. di lenticŭla «lenticchia»]. – Che ha o ricorda la forma di una lente o di una lenticchia (per es., in botanica, semi, ghiandole l.); costituito di [...] ., tipo di tessitura di una roccia, nella cui massa risaltano masserelle lenticolari, globulari, ben allineate e costituite da elementi estranei alla roccia madre, come, per es., conchiglie bivalve fossili, ecc. In meteorologia, nubi l., nubi a forma ...
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quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. [...] Raro in usi generici, è specifico come termine di alcune scienze e tecniche: a. In matematica, sistema q., sistema di numerazione in base 5, prob. il primo usato nella storia dell’umanità (derivante dal ...
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sacca
s. f. [der. di sacco]. – 1. a. Sacco largo e non molto profondo, di stoffa, pelle, plastica e sim., di grandezza varia, generalm. chiusa nella parte superiore da una cerniera oppure da un laccio [...] , con svasatura verso l’alto, che nella parte inferiore è unita al crogiolo. 3. a. In medicina, nome dato a elementi anatomici sacciformi (s. auricolare, o sacculo) o, più spesso, a formazioni patologiche: s. aneurismatica, la dilatazione a forma di ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] proiezione, rispettivamente, da un punto e da una retta); forme di 2a specie, i sistemi lineari a due coordinate i cui elementi sono punti, rette o piani, ossia il piano punteggiato (la totalità dei punti di un piano), la stella di rette (totalità ...
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tufite
s. f. [der. di tufo1]. – In petrografia, roccia sedimentaria coerente di origine mista; si tratta per lo più di un tufo rimaneggiato contenente elementi piroclastici associati a elementi detritici. ...
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formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] ; e in senso morale: f. le coscienze, gli animi; i dolori formano il carattere. 2. estens. a. Comporre mediante l’unione di più elementi: f. una nuova società commerciale; f. il governo, f. un ministero; f. una compagnia teatrale. Anche riferito agli ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum della materia naturale - trovarono sin...
TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica a un'altra. Fino ai primi anni Cinquanta...