superstato
s. m. [comp. di super- e stato2]. – 1. Organismo politico internazionale dotato di poteri superiori, in determinati settori, a quelli dei singoli stati che ne sono membri: il Mercato comune [...] europeo può essere considerato un s. economico; il s. europeo non è qualcosa da creare artificialmente (Einaudi). 2. Organizzazione pubblica o privata, legittima o illegittima, che ha un potere eccezionale, superiore a quello dello stato stesso: la ...
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familistero
familistèro s. m. [adattam. del fr. familistère, coniato, con il sost. famille «famiglia», sul modello di falanstère: v. falansterio]. – Tipo di comunità operaia, con alloggi, scuole, nidi, [...] (cittadina della Francia settentr.), delle quali concesse agli operai anche la partecipazione agli utili: nel f. di Guise, altro esempio classico di partecipanti agli utili, voltosi in gestione dei partecipanti per volontà del fondatore (Einaudi). ...
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regolamentarismo
s. m. [der. di regolamentare2], non com. – La tendenza a voler regolamentare, a disciplinare cioè con specifiche norme, determinate attività economiche o sociali: forse, innanzi di discutere, [...] converrebbe definire chiaramente quel che si intende per protezionismo regolamentarismo comunismo (Einaudi). ...
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partecipazionismo
s. m. [der. di partecipazione]. – Con accezione generica, ogni teoria o prassi che sostenga una determinata forma di partecipazione (per es., la partecipazione dei cittadini alle decisioni [...] della vita politica, o quella dei lavoratori agli utili delle imprese): questa idea, la quale stava a base del vecchio p. agli utili ..., riduce la produzione e provoca il disastro economico (Einaudi). ...
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partoriente
partoriènte (ant. parturiènte e partorènte) agg. e s. f. [part. pres. di partorire]. – Di donna, o della femmina di animale mammifero, che è nel momento del parto o che sta per partorire: [...] le cure gratuite per le madri partorienti (Einaudi); una cavalla p.; e come s. f.: una partoriente al settimo mese (Tecchi); l’assistenza alle partorienti. Non com., di donna che ha da poco partorito: la Luciettina la vedo ancor più di rado; perch’ ...
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Captagon®
Captagon® s. m. inv. Nome commerciale di un farmaco a base di amfetaminici, impiegato per la terapia della narcolessia e dell'iperattività ma utilizzato anche in modo improprio come stupefacente [...] di Captagon […] per conservare la potenza sessuale del lussurioso sceicco» scrive nel 1997 lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa nel romanzo I quaderni di don Rigoberto (Los cuadernos de don Rigoberto), Einaudi (traduzione di Glauco Felici). ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ [...] da giovane deputato, l'importante personalità di Giuseppe Pella e a capire l'esperienza del suo governo: l'incarico gli fu dato da Einaudi. C'era bisogno di un governo di tregua, fu un tentativo importante e positivo. Non durò molto ma fu utile", ha ...
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omosessualista
(spreg.) agg. e sm. m. e f. Che, chi è favorevole agli omosessuali. ◆ «Qui non è in discussione il problema della discriminazione nei confronti delle persone, tantomeno degli omosessuali [...] .it, 29 aprile 2014, Opinioni) • Omosessualista: così è stato definito il romanzo di Melania Mazzucco “Sei come sei” (Einaudi) proposto agli studenti del liceo romano Giulio Cesare, nella denuncia che le associazioni Giuristi per la Vita e Pro Vita ...
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fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione [...] 13 marzo 2019, News) • È l'avvio de Il libro di Joan, romanzo fantaecologista a firma di Lidia Yuknavitch pubblicato da Einaudi (pp. 272, euro 20). L’autrice non nasconde la sua passione per la fantascienza sociale – forti sono gli echi delle storie ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto [...] dalla parte dei terroristi. (Claudio Sabellli Fioretti, sabellifioretti.it, 12 ottobre 2001) • Roland Barthes (“Miti d’oggi”, Einaudi, 1994) chiamava “neneismo” quella figura retorica che consiste nello stabilire due contrari e nel soppesarli l’uno ...
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Casa editrice fondata a Torino nel 1933 da Giulio Einaudi (Torino 1912- 1999), figlio di Luigi. Caratterizzatasi rapidamente per un'anticonformistica attenzione alla cultura straniera, specie anglosassone, contribuì, grazie anche alla collaborazione...
Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali e la politica liberista e lottò, sia per...