buoningresso
buoningrèsso s. m. [comp. di buono e ingresso]. – Sinon., meno com., di buonuscita: una borsa nera di mance e di buoningressi che occorre pagare agli inquilini per prendere il loro posto [...] (Einaudi). ...
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insistenza
insistènza s. f. [der. di insistente]. – 1. Perseveranza, ostinatezza (talora caparbia o indiscreta e importuna) in una richiesta, in un’azione e sim.: i. nel volere, nel tentare, nel chiedere; [...] dell’alloggio o dello stabile, senza aumento, o con lieve maggiorazione, dell’affitto: l’inquilino, il quale ha il diritto di i. in un appartamento ad un canone inferiore a quello che sarebbe di mercato, non ha alcuna ragione di spostarsi (Einaudi). ...
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tosatura
toṡatura s. f. [der. di tosare]. – L’azione, e anche il risultato del tosare, nei varî sign. del verbo. In partic.: 1. L’operazione con cui viene tolto il vello dal corpo delle pecore e di altri [...] dai bordi delle monete, ragion per cui si arrivò ad imprimere segni e simboli anche sui contorni delle stesse, oltre che sulle due facce: non moneta immaginaria bensì moneta effettiva,... immune da tosature, da frodi nel titolo e nel peso (Einaudi). ...
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incadaverimento
incadaveriménto s. m. [der. di incadaverire], non com. – L’incadaverire, soprattutto nel sign. intr. del verbo; con uso fig.: nazionalizzazioni, ossia burocratizzazioni, e cioè irrigidimento [...] ed i. dell’apparato produttivo (Einaudi). ...
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procacciantismo
s. m. [der. di procacciante]. – Attività, comportamento di procacciante, ossia di trafficante, faccendiere e sim.: il p., il servilismo verso coloro che sono più degli altri (Einaudi). ...
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vocabolaristico
vocabolarìstico agg. [der. di vocabolario, vocabolarista] (pl. m. -ci), non com. – Attinente al vocabolario, ai vocabolarî, o all’attività di vocabolarista: ricerche v.; se si vuole definire [...] che cosa voglia dire la parola divenuta oggi notoria, sebbene non popolare, ci si trova anzitutto dinnanzi ad un equivoco v. (Einaudi). ...
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palliato1
palliato1 agg. [part. pass. di palliare], letter. – Falsato, nascosto sotto false apparenze, o anche soltanto mascherato, dissimulato: una disoccupazione p. nera miserabile la quale è peggiore [...] della disoccupazione palese (Einaudi); le piaghe celate e p. son peggiori di quelle aperte e curate (Bacchelli). ◆ Avv. palliataménte, nascostamente, copertamente; in modo falso, subdolo. ...
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subiettivo
(o subbiettivo) agg. [dal lat. mediev. subiectivus, der. del lat. tardo subiectum «soggetto2»]. – Variante letter. di soggettivo, abbastanza com. nel linguaggio giuridico, filosofico e medico: [...] quello di reddito non è un concetto oggettivo, bensì subiettivo (Einaudi). ◆ Meno usati i der. subiettivare, subiettivazióne, subiettivismo, subiettivista, subiettivìstico, subiettività, ecc., come varianti di soggettivare, soggettivazione, ...
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viemaggiore
viemaggióre (o 'vie maggióre') agg., non com. – Ancora maggiore, anche (o sempre) più grande: il contagio si sviluppava di giorno in giorno con viemaggior forza. ◆ Avv., raro, viemaggiorménte [...] (o vie maggiorménte), ancor più: si mira così a rinsaldare il vincolo famigliare, viemaggiormente legando il genitore a tutti i figli medesimamente e questi a lui (Einaudi). ...
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intercomunicabilita
intercomunicabilità s. f. [comp. di inter- e comunicabilità], letter. – Reciproca capacità di comunicare, possibilità di avere reciproci contatti: parità di gradi ed i. perfetta tra [...] le due categorie (Einaudi). ...
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Casa editrice fondata a Torino nel 1933 da Giulio Einaudi (Torino 1912- 1999), figlio di Luigi. Caratterizzatasi rapidamente per un'anticonformistica attenzione alla cultura straniera, specie anglosassone, contribuì, grazie anche alla collaborazione...
Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali e la politica liberista e lottò, sia per...