efebiaefebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 [...] sorveglianza di speciali magistrati elettivi un’educazione militare, letteraria e musicale, prestavano servizio nella difesa delle frontiere per un anno o due, dopo di che l’efebia era terminata e gli efebi prendevano posto tra gli altri cittadini. ...
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efeboefèbo s. m. [dal lat. ephebus, gr. ἔϕηβος, comp. di ἐπί «sopra» e ἥβη «giovinezza»]. – Giovinetto, adolescente da poco entrato nella pubertà (in genere con riferimento alla Grecia antica; cfr. [...] efebia): ogni anno le vergini e gli e. vengano all’ara e cantino il virgineo canto (D’Annunzio). Per estens., adolescente che ha aspetto e forme delicate, femminee. ...
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Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva. Gli efebi erano posti sotto la sorveglianza di speciali magistrati elettivi...
I giovani ateniesi, raggiunta la maggiore età (18 anni), erano dai demoti (v. demi) iscritti nelle liste di leva (ληξιαρχικὸν γραμματεῖον), e al tempo stesso nei ruoli dei cittadini (non si è cittadino prima dell'efebia). Un apposito esame (δοκιμασία...