abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli [...] di una persona sottoposta alla sua autorità (per es., figli minori) o a lui affidata per ragioni varie (educazione, vigilanza, custodia, ecc.); a. edilizio, intervento edilizio realizzato in assenza di una preventiva autorizzazione o in contrasto ad ...
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avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili [...] paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento ideologico ed espressivo della cultura artistico-letteraria nei movimenti d’avanguardia. 3. Più in generale, la tendenza ad assumere posizioni e atteggiamenti ...
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brain drain
loc. s.le m. o f. inv. Drenaggio di cervelli: fenomeno che produce come conseguenza la cosiddetta fuga dei cervelli, consistente nel trasferimento di studiosi e intellettuali da uno stato [...] di scienziati, tecnici e ingegneri. Inoltre il trend in crescita dei camici bianchi cinesi, dotati di un’educazione occidentale, che stanno ritornando contribuisce ad accrescere i numeri. Questo fenomeno di «brain drain» al contrario accrescerà ...
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broken English
loc. s.le m. inv. L’inglese corrotto, sgrammaticato, impoverito, usato nella comunicazione internazionale. ◆ i «vip» abbondano in queste isole di educazione british a cominciare dai direttori [...] dei quotidiani, passando per industriali, attori, intellettuali. […] Spesso queste mamme e questi papà hanno sofferto e ancora si vergognano per il loro «broken English», l’inglese maccheronico che è stato ...
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aio
àio s. m. (f. -a) [dallo spagn. ayo (f. aya), di origine incerta], ant. o letter. – Chi, nelle famiglie signorili, provvedeva all’educazione dei bambini e dei giovani; precettore, istitutore. ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] politica italiana determinatasi dopo la disfatta di Caporetto); o altre organizzazioni di vario genere (come il Fascio di educazione nazionale, che, fondato nel 1919 da G. Gentile e E. Codignola, raggruppava insegnanti medî di formazione idealistica ...
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fondamento
fondaménto s. m. [dal lat. fundamentum, der. di fundare «fondare»] (pl. -i, e in senso proprio più spesso le fondaménta, femm.). – 1. Ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce [...] o istituzione non materiale: i f. di un sistema; i f. della religione; porre i f. di una società; la buona educazione è f. della convivenza civile. In partic., ciascuno dei principî logici o ontologici che stanno alla base di un sistema filosofico, o ...
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fulldome
(full dome) s. m. inv. Sistema per proiezioni a 360 gradi di video e animazioni su superfici semisferiche che circondano gli spettatori. ◆ Ancora, nella categoria "Musei misti on line" troviamo [...] il suo acronimo) di Viagrande, Catania, accessibile anche in inglese, un centro scientifico di primo livello sull' educazione al vulcanesimo e all' astronomia, che offre straordinari percorsi scientifici tridimensionali, con le immagini nel suo ...
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mercatizzazione
s. f. Tendenza a conformarsi alle regole dell'economia di mercato. ◆ L’inquinamento è invece connesso a problemi che riguardano i bassi standard ambientali, la loro parziale attuazione [...] il debito studentesco si innalza e si sono deteriorate le condizioni di lavoro, è chiaro che la mercatizzazione dell'educazione sta rendendo molto simili studenti e lavoratori. (Repubblica.it, 19 novembre 2014, Esteri) • E l’impressione è che chi ...
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lavitolese
s. m. (iron., spreg.) Il modo di esprimersi cinico e infarcito di turpiloquio, caratteristico del giornalista Valter Lavitola. ◆ Il frasario telefonico intercettato impiegato dai coniugi Tarantini, [...] e truffaldina che non aveva rappresentanza prima di Berlusconi ma stava ai margini, tenuta a bada sia dalla buona educazione sia dalla forza pubblica. Adesso è l'Italia al potere, l’Italia dello strapotere. (Francesco Merlo, Repubblica.it, 27 ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo più o meno ampio della società. L’opera...
educazióne fìsica (o motoria) Attività svolta nelle scuole come parte integrante del progetto educativo, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo fisico, l'affinamento e l'integrazione degli schemi motori e lo sviluppo della socialità. Negli...