rispettare
v. tr. [lat. respectare, propr. «guardare indietro», intensivo di respicĕre, part. pass. respectus] (io rispètto, ecc.). – 1. Manifestare nelle parole e negli atti il proprio sentimento di [...] parola data, la propria firma, la promessa fatta. b. Di oggetti materiali, usarli, servirsene con attenzione e cautela, con educazione, badando a non sciuparli o guastarli: ti presto volentieri la mia macchina, ma cerca di rispettarla; bisogna r. i ...
Leggi Tutto
rispetto
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, [...] della loro debolezza; trattare qualcuno con r., e avere r., portare r. a qualcuno, comportarsi verso di lui con la dovuta educazione, e, al contr., mancargli di r., con un comportamento offensivo, indelicato (in partic., mancare di r. a una donna ...
Leggi Tutto
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto [...] di vista concreto si definiscono il «marito di mamma», o la «moglie di papà», o, ancor più spesso, «compagno o compagna» di uno o dell’altro genitore. Più agevolmente, nell’occuparsi di questa nuova categoria ...
Leggi Tutto
severo
sevèro agg. [dal lat. severus]. – 1. a. Che esercita la propria autorità o il proprio ufficio con rigore, senza indulgenza e senza debolezza: giudice, esaminatore, critico s.; padre, maestro s.; [...] e s., di pensieri come d’aspetto (Manzoni); più spesso a cosa: s. costumi, s. principî morali; avere avuto un’educazione, una scuola s.; studî s., condotti con rigore; stile s., privo di ogni compiacimento estetizzante, di ogni concessione al facile ...
Leggi Tutto
civico
cìvico agg. [dal lat. civǐcus, der. di civis «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio dei cittadini, in quanto appartengono a uno stato (cfr. civile): l’ordine c.; passione c.; virtù civiche; [...] mostrare, o dare prova di, senso c. (cfr. civismo). Educazione c., in passato, materia di insegnamento scolastico che aveva per oggetto lo studio degli aspetti della vita associata, ai varî livelli e nelle varie espressioni, e in partic. dell’ ...
Leggi Tutto
bambinocentrico
agg. Che pone costantemente al centro dell’attenzione i bambini. ◆ Ribaltando la filosofia tollerante e «bambinocentrica» fondata dal leggendario dottore scomparso di recente, in nome [...] periodo in cui la società è bambinocentrica, i figli sono merce rara, conseguentemente l’educazione è mestiere difficile e genitori, insegnanti e, più in generale, educatori sono costretti non solo a non prevalere, a non poter dare indicazioni, a non ...
Leggi Tutto
briciolo
brìciolo s. m. – Variante di briciola, ma usato con senso più generico, minuzzolo, minutissima parte di qualsiasi cosa: b. di carta, di vetro, ecc.; fare, ridurre, mandare in bricioli; il vaso [...] cadde per terra e andò in bricioli; anche fig.: in un b. di tempo; non ha un b. di compassione, di giudizio, d’ingegno, d’educazione. ◆ Dim. briciolino. ...
Leggi Tutto
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli [...] macchine; l’avvento della c. di massa. 3. In rapporto a un altro sign. dell’agg. civile, urbanità, cortesia, buona educazione: trattare, parlare, comportarsi con c.; non hai ancora imparato le regole della c. (o della buona c.); quel che al notaio ...
Leggi Tutto
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione [...] di congregazioni di eremiti osservanti la regola agostiniana, attende alla cura delle anime, all’apostolato missionario e all’educazione dei giovani. Anche in funzione di agg.: monaco eremitano. ...
Leggi Tutto
plasmare
v. tr. [dal lat. tardo plasmare, der. di plasma: v. plasma1]. – 1. Modellare una materia qualsiasi in modo da farle assumere la forma desiderata: p. la creta, la cera, e p. statue, oggetti di [...] l’uomo a sua immagine e somiglianza. 2. Per estens., formare la personalità e il carattere di un individuo con l’educazione, l’esempio, la cura assidua: p. il carattere, la personalità di un ragazzo; anche, rendere più forte, più saldo: talvolta le ...
Leggi Tutto
Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo più o meno ampio della società. L’opera...
educazióne fìsica (o motoria) Attività svolta nelle scuole come parte integrante del progetto educativo, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo fisico, l'affinamento e l'integrazione degli schemi motori e lo sviluppo della socialità. Negli...