sostituire
sostitüire (ant. sustitüire) v. tr. [dal lat. substituĕre, propr. «mettere, porre sotto» (comp. di sub «sotto» e statuĕre «collocare»), con mutamento di coniug.] (io sostitüisco, tu sostitüisci, [...] o di un’altra istituzione: la violenza si era sostituita alla legge; la scuola non può sostituirsi alla famiglia nell’educazione dei figli; ha cercato di sostituirsi ad altro candidato nell’esame scritto ed è stato denunciato. In chimica, operare una ...
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epimeleta
epimelèta s. m. [dal gr. ἐπιμελητής, der. di ἐπιμελέομαι «aver cura»] (pl. -i). – Funzionario delle antiche città greche, che aveva compiti di ispezione e soprintendenza in settori determinati, [...] sia in campo civile (per es. l’educazione della gioventù, il commercio, ecc.) sia in campo religioso. Era così chiamato anche il rappresentante della città egemonica nelle città alleate e nelle cleruchie. ...
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cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, [...] difesa degli oppressi e della donna, che, nell’educazione cavalleresca del medioevo, costituivano una caratteristica dell’uomo di corte: c. e onestade è tutt’uno: e però che ne le corti anticamente le vertudi e li belli costumi s’usavano ... si tolse ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] ), in espressioni come: è un lavoro s. alle mie forze; il risultato è stato s. all’aspettativa; ha ricevuto un’educazione s. alla sua condizione sociale; dimostra una maturità di giudizio s. alla sua età; con sign. più ampio: le false religioni ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono [...] quello traverso, è oggi diventato, per la grande facilità d’apprendimento, uno strumento popolare e largamente diffuso nell’educazione musicale scolastica. Alla famiglia dei flauti diritti appartengono il f. soprano, con estensione dal d04 al re6; il ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con [...] valore attributivo: educazione, carità, civiltà r.; sofferenze r.; in senso religioso: opera, grazia r.; il sacrificio r. di Cristo; e il Redentore, per antonomasia, Gesù Cristo, secondo il concetto cristiano della redenzione: festa, nascita del R.; ...
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potenzialita
potenzialità s. f. [dal lat. mediev. potentialitas -atis]. – 1. La condizione di ciò che è potenziale (cioè «in potenza»), contrapposto, nel linguaggio filos., ad attualità; più genericam., [...] ma è capace di svilupparsi, di realizzarsi, di avere esistenza attuale: la natura è semplice p.; occorre l’educazione perché diventi atto (De Sanctis). Per estens., non com., capacità, disponibilità: le p. finanziarie della ditta sono limitate ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] orientamenti culturali dell’antichità classica sia per il nesso in essa posto tra humanitas, humanae litterae e paideia o educazione dell’uomo, sia per l’impostazione antropocentrica della riflessione filosofica: quindi si suole dire u. di Socrate, u ...
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Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca [...] Corona, dell’abituale Vallettopoli. Ma ci si può anche allargare genericamente a Fangopoli, Ricattopoli, oppure, senza badare all’educazione, a Sputtanopoli. È questo ormai l’Argomento Unico Nazionale della tv. (Paolo Martini, Stampa, 24 marzo 2007 ...
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lassista
s. m. e f. e agg. [der. di lassismo] (pl. m. -i). – 1. Chi, in teologia morale, fa proprî gli atteggiamenti del lassismo; sostenitore, fautore del lassismo. Come agg., che si riferisce al lassismo: [...] tendenze l., tesi l., polemica lassista. 2. non com. Chi è abitualmente rilassato in fatto di morale; come agg., che tende a un’eccessiva indulgenza: educazione lassista. ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo più o meno ampio della società. L’opera...
educazióne fìsica (o motoria) Attività svolta nelle scuole come parte integrante del progetto educativo, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo fisico, l'affinamento e l'integrazione degli schemi motori e lo sviluppo della socialità. Negli...