vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di [...] , che durante la vita endouterina si deposita sulla superficie cutanea del feto. 3. fig. Apparenza superficiale: ha qualche v. di educazione ma in fondo è un villano; ha modi signorili, talvolta, ma è solo una vernice. 4. Vernissage (v.). ◆ Dim ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] da fuggire, o che comunque si additi all’ammirazione o alla riprovazione: esempî di eloquenza, di bello scrivere; esempî di cattiva educazione. Più in partic., atto in cui si manifesta concretamente una qualità, una virtù, un vizio: abbiend’io l’ale ...
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verniciatura
s. f. [der. di verniciare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di verniciare, di applicare la vernice sulla superficie (opportunamente pulita, sgrassata e, talora, preparata con fondi di ancoraggio) [...] operazione, lo strato di vernice che copre una superficie: la v. si è tutta rovinata. 2. fig. Conoscenza superficiale (cfr. infarinatura) o falsa apparenza: avere una v. di storia della filosofia; la sua educazione è solo una v. di buona creanza. ...
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intercultura
s. f. [comp. di inter- e cultura], usato solo al sing. – Insieme di iniziative (viaggi, contatti, soggiorni di studio, ecc.) prese spec. nel campo della scuola e dell'educazione per sviluppare [...] nei giovani la conoscenza di culture e modi di vita diversi dal loro ...
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esentare
eṡentare v. tr. [der. di esente] (io eṡènto, ecc.). – Rendere o dichiarare esente: e. da un tributo, dagli esami, da un obbligo; e. un giovane dal servizio di leva (quando era obbligatorio), [...] dalle lezioni di educazione fisica (più com. esonerare); rifl.: esentarsi da un impegno, da un dovere, da una spesa, sottrarsene con qualche ragione o pretesto (più com. esimersi). ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] di San Basilio, congregazione religiosa costituitasi nel 1822 (approvata dalla S. Sede nel 1867), per l’istruzione e l’educazione della gioventù, il ministero parrocchiale e le missioni, ecc. P. operaio, denominazione (fr. prêtre-ouvrier) data a quei ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] un po’ in pace, ecc. Comunissimo con compl. partitivi: dammi un po’ d’acqua; metti un po’ d’olio, d’aceto; non ha un po’ d’educazione; dovresti avere un po’ di buon senso; ho avuto un po’ di paura; c’è un po’ di posto anche per te; non ho mai un po ...
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scorrettezza
scorrettézza s. f. [der. di scorretto]. – 1. a. Il fatto d’essere scorretto, di presentare errori, inesattezze, imprecisioni: s. di un compito, di una traduzione. b. Con sign. concr., errore, [...] la traduzione ho riscontrato alcune scorrettezze. 2. a. Di persona e del suo comportamento, che manca di onestà, di lealtà, di educazione e rispetto: s. di vita, di modi; tutti hanno notato la s. del tuo modo d’agire; il pubblico era irritato ...
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scorretto
scorrètto agg. [der. di corretto, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Che presenta errori o inesattezze, spec. di lingua, di stile o di tecnica: una traduzione s.; un tema vivace ma s.; un disegno [...] musicale. 2. Riferito a persona o ai suoi atti, che non è conforme ai principî dell’onestà, della lealtà, dell’educazione e della convenienza: essere s. negli affari; comportarsi in modo s.; fare un’azione s.; avere, tenere un contegno s.; assumere ...
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pretesco
pretésco agg. [der. di prete] (pl. m. -chi). – Che si riferisce ai preti, che è proprio dei preti: abito p.; che è conforme all’uso, alle abitudini, alla mentalità dei preti, per lo più con [...] tono spreg.: rispose con fare p.; avere modi p.; educazione, ipocrisia p.; per estens., dominato dai preti, dal clero: bisogna svegliarsi da questa sonnolenza di tre secoli preteschi (Bacchelli). ◆ Avv. pretescaménte, in modo pretesco. ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo più o meno ampio della società. L’opera...
educazióne fìsica (o motoria) Attività svolta nelle scuole come parte integrante del progetto educativo, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo fisico, l'affinamento e l'integrazione degli schemi motori e lo sviluppo della socialità. Negli...