welfarista
agg. Proprio dello stato sociale, assistenzialistico. ◆ L’opposizione, nelle convinzioni di alcuni suoi leader, sembra aver colto la fondatezza dell’equazione ricerca e competitività industriale. [...] sera, 15 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’espressione ingl. welfare (state) (‘sistema di garanzie pubbliche per i cittadini’) con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa del 4 aprile 1997, p. 21, Società e Cultura ...
Leggi Tutto
workaholic
s. m. e f. e agg. inv. Chi dipende, in maniera ossessiva, dal proprio lavoro; maniacalmente dedicato al lavoro. ◆ «Spreca un po’ di tempo in attività frivole e divertenti», raccomanda [«Il [...] , p. 20, Società e Cultura) • I workaholic, cioè i lavorodipendenti, sono abituati a prestazioni e gare professionali aria respirabile prima di tornare nell’effetto serra delle metropoli. (Edmondo Berselli, Repubblica, 12 agosto 2008, p. 43, Cultura). ...
Leggi Tutto
giocolieristico
agg. Dotato di grande destrezza, da giocoliere. ◆ Sentori di Giamaica e di Reggae, ma anche il canto sincopato dello scat; a cui si aggiunge l’abilità giocolieristica di tipi come Kool [...] sospendere la musica con le dita per gridare «Join the party!», (Edmondo Berselli, Repubblica, 22 settembre 2004, p. 35, Cultura) • . Vi eccellono i coraggiosi come i furbi, i generosi ricchi di estro come i calciatori metodicamente legati ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo [...] immediatamente da tutti come un’icona novecentesca e postnovecentesca, (Edmondo Berselli, Repubblica, 5 luglio 2005, p. 1, Prima il rapporto tra guerra e morte su tutti i fronti aperti dalle lacerazioni del mondo postnovecentesco, riportandone ...
Leggi Tutto
deamicisiano
agg. – Relativo o proprio dello scrittore Edmondo De Amicis (1846-1908), soprattutto con allusione al sentimentalismo commosso con cui si espresse l’amore per il bene e per i valori etici [...] nelle varie sue opere, e spec. nella più famosa, Cuore (del 1886): il mondo d.; un ideale di vita deamicisiano ...
Leggi Tutto
accordicchio
s. m. Compromesso, patto al ribasso. ◆ È necessario per la maggioranza trovare un accordo con [Fausto] Bertinotti, è necessario per quest’ultimo trovare modo di negoziare con [Romano] Prodi [...] accordicchio all’altro, da una mezza rottura a una mezza ricucitura. (Edmondo Berselli, Stampa, 17 settembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Portman), il direttore generale del Wto ha invitato tutti i paesi membri a rispettare la scadenza del 30 aprile, ...
Leggi Tutto
alemanniano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Alemanno, esponente politico del centrodestra e sindaco di Roma. ◆ Ma l’alemanniano Roberto Salerno conferma che il collega deputato Edmondo Cirielli ripresenterà [...] L[iana] Mi[lella] , Repubblica, 29 giugno 2005, p. 2) • due anni fa, al congresso giovanile di Viterbo, i gasparriani accusarono gli alemanniani di aver «bevuto troppo latte della Parmalat»; gli alemanianni replicarono coi «troppi francobolli leccati ...
Leggi Tutto
alterglobalista
s. m. e f. e agg. Chi o che è convinto della possibilità di costruire un mondo diverso. ◆ Adesso […] la definizione «no global» è del tutto convenzionale. I no global si fanno chiamare [...] […] è lontana da quella novecentesca: per gli alterglobalisti, i pacifisti assoluti e tutto l’ambiente della diversità politica radicale l’azione diretta rispetto alle mediazioni politiche. (Edmondo Berselli, Repubblica, 27 febbraio 2007, p. 38 ...
Leggi Tutto
neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza [...] massaia legge; un senso comune che si riflette in espressioni neotelevisive come «i nostri ragazzi» per dire le forze dell’ordine o le vittime di Nassiriya; (Edmondo Berselli, Repubblica, 24 febbraio 2004, p. 7, Politica e Televisione) • «Quote rosa ...
Leggi Tutto
non-politico
(non politico), s. m. Personalità politica che non si è formata attraverso la militanza partitica, della quale non riconosce la necessità per amministrare la cosa pubblica. ◆ È il governo [...] dello struzzo, e lascia vuoti spazi in cui si infilano i non-politici giornalisti o ambasciatori. (Barbara Spinelli, Stampa, 21 a un altro non-politico, l’imprenditore Gabriele Albertini. (Edmondo Berselli, Repubblica, 7 novembre 2005, p. 1, Prima ...
Leggi Tutto
Nato nel 922 circa, figlio minore di Edoardo il Vecchio. Secondò valorosamente suo fratello maggiore Etelstano (Æthelstan) alla battaglia di Brunanburh nel 937, succedendogli nel regno nel 940; e subito tentò di far valere la sua sovranità sui...
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, il quale avrebbe cominciato col ridurre...