fabbricazione
fabbricazióne s. f. [dal lat. fabricatio -onis]. – 1. Il fabbricare (riferito ai prodotti dell’industria), come complesso di operazioni e come risultato: la f. dei mobili, dei detersivi, [...] sui consumatori elevando il prezzo di vendita. 2. Meno com., l’attività del fabbricare, del costruire edifici. In urbanistica, f. intensiva, semintensiva, estensiva, espressioni usate comunem. (anche costruzione, zona intensiva, ecc.) per indicare ...
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fabbriceria
fabbricerìa s. f. [der. di fabbriciere]. – Organo amministrativo, avente o no personalità giuridica, che provvede alla gestione dei beni di chiese, santuarî, ecc., e alla manutenzione dei [...] rispettivi edifici (ha anche altre denominazioni regionali: fabbrica, opera, cappella, ecc.). ...
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antigraffiti
(anti-graffiti), agg. Che si propone di contrastare o rimuovere scritte e disegni su muri o beni di pubblica utilità. ◆ La guerra anti-graffiti continua a essere apertissima, con i fan delle [...] Tar ha dato ragione al Comune e sbloccato la gara per affidare la pulizia delle scritte sui millecinquecento edifici comunali. (Giuseppina Piano, Repubblica, 12 settembre 2003, Milano, p. IV) • «Discutiamone». Dopo aver temuto il peggio - «Adesso che ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] (o crionivale), s. striato (v. i singoli agg.). In urbanistica, s. edificabile, su cui possono essere costruiti edifici (lo stesso che area fabbricabile: v. fabbricabile). In agronomia, sinon. di soprassuolo (contrapp. a sottosuolo). Per la ...
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anti-imbrattamento
agg. Che impedisce l’imbrattamento o è finalizzato a ripulire le pareti degli edifici. ◆ Il Comune di Milano paga 30 euro al metro quadrato per eliminare scritte e graffiti dai suoi [...] palazzi, e offre ai privati un numero verde, con la possibilità tra breve di disporre di una pellicola anti-imbrattamento al costo di 1.5 euro. (Giornale, 27 aprile 2002, p. 4, Interni) • Il calendario ...
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tessera
tèssera s. f. [dal lat. tessĕra (forse accorciamento del gr. τεσσαράγωνος «quadrato, rettangolo»), propr. «tavoletta quadrangolare»]. – 1. Nel mosaico, t. musiva (o semplicem. tessera), ciascuno [...] a quelli del mosaico, con i quali si fanno rivestimenti o pavimentazioni di ambienti di servizio o rivestimenti esterni di edifici; e più genericam. gli elementi (o anche ritagli, di stoffa, di carta o cartoncino, ecc.) che vengono variamente riuniti ...
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inedificabilita
inedificabilità s. f. [der. di inedificabile]. – Il fatto di non poter costruire edifici su una determinata area: vincolo di i., quello a cui, nel pubblico interesse, possono essere sottoposte [...] aree di proprietà di privati ...
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panottico2
panòttico2 s. m. e agg. [dall’ingl. panopticon, comp. di pan- e del gr. ὀπτικός «visivo»] (pl. m. -ci). – In architettura, tipo di edificio adibito a carcere (ideato dal filosofo e giurista [...] tutte le celle, disposte lungo il perimetro. Il termine è stato successivamente usato per caratterizzare la pianta di edifici (generalmente carceri) a sviluppo radiale, con più corpi di fabbrica (bracci) che si dipartono da un elemento centrale ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] per eliminare gli Ebrei, e altre minoranze, o anche avversarî politici; c. profughi, c. sfollati, zona fornita di baraccamenti o edifici nei quali vengono ospitati profughi o sfollati per motivi di guerra o di altre calamità; c. di lavoro, campo di ...
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diruto
dìruto (o dirùto) agg. [dal lat. dirŭtus, part. pass. di diruĕre «rovinare, distruggere», comp. di di(s)-1 e ruĕre «rovesciare, rovinare»], letter. – Abbattuto, rovinato, detto di edifici, mura, [...] ecc.: Già si vedevan per terra le case D. ed arse e desolate tutte (Pulci); contro il muro d. dell’abside scoperchiata (D’Annunzio). In araldica, attributo dei castelli e delle torri in rovina ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...